Secondo turno consecutivo per l’Atessa che, dopo essersi affermata sul fanalino di coda, è chiamata stavolta ad un impegno delicatissimo, ospitando il Villa 2015. La formazione di mister Lalli, retrocessa nella scorsa stagione dall’Eccellenza, si presenta al comunale di Monte Marcone con il chiaro intento di riprendere la sua marcia dopo la sconfitta al fotofinish rimediata dalla battistrada Cupello, che lo ha costretto a perdere la quinta posizione proprio in favore dei rossoblù. Accoglienza calorosa quella riservata al secondo di mister Lalli, ovvero Tito Silva, indimenticato granatiere della maglia rossoblù nei primi anni 2000.
Mister Colussi, che deve fare ancora a meno del convalescente Del Bello, varia leggermente rispetto all’undici inziale sceso in campo con il Bucchianico, con Flocco che torna al suo posto, Ciancaglini mezzala, Lanzara avanzato in prima linea e Giancristofaro sulla corsia sinistra di difesa.
I biancorossi, invece, si schierano con lo schieramento a specchio, ritrovando il suo leader e bomber Alessio Criscolo, scontata la squalifica.
Partono meglio i padroni di casa che, dopo i primi canonici minuti di studio, imbastiscono il primo vero pericolo al 9', quando il bel fraseggio sulla sinistra porta al cross dell'avanzato Giancristofaro, sul quale interviene, sul secondo palo, Lanzara, che calcia di prima intenzione ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta da buona posizione.
La risposta degli ospiti arriva poco dopo il primo quarto di gara, con l'improvvisa verticalizzazione che, grazie anche al velo di Criscolo, raggiunge Di Nardo, bravo poi a giocare di sponda per l'accorrente Pignatelli, il quale lascia partire una bordata dai 20 metri che finisce fuori bersaglio.
L'Atessa fa gioco e risulta più intraprendente nella parte centrale del match, tornando a pungere al 26’: Quintiliani riceve lungo l'out di destra e premia la sovrapposizione di capitan D'Ortona, il quale guadagna il fondo e serve al centro un pallone rasoterra che attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta, senza che gli avanti rossoblù riescano ad intervenire.
Al 36' ci prova Lanzara che, da destra, converge verso il centro e spara con il mancino dal limite, alzando, però, troppo la mira, spedendo il pallone oltre la trasversale.
Passano 3 minuti e l'Atessa costruisce un'altra iniziativa, stavolta su palla inattiva, anche se, dal tiro dalla bandierina di Ciancaglini, lo stacco di D’Ortona finisce a lato.
Sul finire del primo atto è il Villa a guadagnare campo, creando il primo vero pericolo al 44' con Rosati, che raccoglie un pallone vacante, dopo una respinta della difesa locale sugli sviluppi di un piazzato, e fa partire una rasoiata velenosa che esalta l'estremo di casa Di Cencio, il quale si distende e devia in angolo.
Alla ripresa dei giochi, mister Lalli inserisce subito Florio per aumentare la pericolosità in zona offensiva e, in effetti, nella seconda parte di gara i biancorossi risulteranno più pericolosi.
Dopo nemmeno un minuto è proprio il neo entrato ad avere l'occasione del vantaggio, intercettando un disimpegno errato in costruzione della retroguardia locale; tuttavia, il destro in spaccata del numero 20 finisce fuori.
Al 51' iniziativa personale di Criscolo, abile a girarsi sulla trequarti, liberandosi dalle marcature, per poi calciare dai 25 metri, indirizzando la sfera al di sopra dei legni difesi da Di Cencio.
I rossoblù tornano a farsi vedere al 54’, andando vicinissimi al vantaggio: calcio d'angolo ad uscire di Ciancaglini e imperiosa incornata di D'Ortona in terzo tempo, con la sfera che fischia vicinissimo al palo ma finisce a lato di pochi centimetri.
Poco prima dell’ora di gioco è la volta degli ospiti, che provano a scardinare la terza miglior difesa del campionato, quella atessana, con un mirabile schema da calcio d’angolo; buona la preparazione affidata a Nardone e buona anche la coordinazione di Pasqualone, che colpisce a volo dal limite, anche se il destro del classe 2000 è centrale e viene bloccato senza affanni da Di Cencio.
Alla mezzora arriva l’ultima iniziativa concreta di marca locale, quando Quintiliani si esibisce in un temibile calcio di punizione dal vertice destro dell’area, sul quale si fa trovare pronto l’estremo ospite Lisio, classe 2004, che respinge in corner.
I minuti passano e, nelle battute declinanti della contesa, il Villa comincia a farsi sempre più insistente nella metà campo avversaria. Si segnalano, infatti, tre occasioni nel giro di 120 secondi circa, tra il minuto 86 e il minuto 88.
La prima azione la confezionano due subentrati villesi, con l’imbucata di Di Cintio per Rossi, che calcia da buona posizione ma trova solo i guantoni di Di Cencio.
Il numero 1 di casa si fa trovare ancora pronto poco dopo, quando Florio si gira, sfruttando un buco della retroguardia atessana, per poi aprire sulla destra per l’altro subentrato Di Pietrantonio, il quale controlla e calcia in diagonale, esaltando Di Cencio, che devia in angolo con la mano di richiamo.
L’ultimo acuto degli ospiti arriva subito dopo con l’incursione di Florio, che si incunea fino in area di rigore e spara, ma ancora una volta Di Cencio si supera e blocca in due tempi.
Finisce con un nulla di fatto, certificato dal risultato ad occhiali. Un punto che lascia in piena zona play off entrambi gli schieramenti. L’Atessa va in doppia cifra per quanto riguarda i risultati utili consecutivi, adesso arrivati a 10 gare, ma non finisce la “pareggite” dei rossoblù, che incappano nel nono segno “X” di questo campionato, il decimo stagionale su 18 incontri. Per il Villa un punto comunque buono per rimanere francobollato alle posizioni che contano. Eppure, la rincorsa ai piazzamenti play off resta oggi a forte rischio, in quanto le prime tre della classe, fin dall’inizio, viaggiano con un’altra marcia e potrebbero buttare aritmeticamente fuori dalle semifinali degli spareggi sia la quinta che la quarta classificata alla fine della regular season.
Tempi regolamentari
Formazioni
71'
68'
Sostituti
68'
71'
Allenatore
62'
60'
46'
82'
Sostituti
73'
62'73'
82'
46'
Allenatore
Sostituti
Cartellini
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