L’Atessa ospita la matricola terribile Sporting Altino nell’ultimo turno di andata del girone C di Promozione. I biancoverdi di mister Piccirilli si stanno rendendo protagonisti di una stagione memorabile e vogliono chiudere uno storico anno solare continuando a stupire, esaltati anche dal clamoroso successo ottenuto domenica scorsa sulla battistrada Cupello. Dal canto loro, invece, i rossoblù vanno alla ricerca di continuità dopo l’affermazione esterna ottenuta a Miglianico, andando a caccia del primo successo tra le mura amiche di questo campionato. Mister Colussi (squalificato, al suo posto Manzone) può contare sulla rosa al completo, eccezion fatta per il lungodegente Quintiliani. Confermato, dal tecnico atessano, il sistema adoperato al fratelli Ciavatta, con l’unico avvicendamento che vede Del Bello titolare al posto di Ianieri, con conseguente arretramento di Lanzara sula sinistra e Giancristofaro affianco a Flocco nel pacchetto arretrato.
Il match, specie nel primo tempo, sarà abbastanza avaro di occasioni, con i due portieri che, di fatto, non dovranno svolgere compiti ulteriori a quello di ruotine.
Complice anche un campo pesante e bagnato, le formazioni tentano le sortite soprattutto dalla distanza. Infatti, il primo sussulto è di marca locale, al 7’, con il velenoso piazzato di Trisi che finisce a lato di poco.
Al 12’ ancora Atessa in avanti con Erragh, il quale raccoglie una respinta difensiva, su lancio di Flocco, e spara di prima intenzione con il sinistro a volo, spedendo la sfera abbondantemente al di sopra della trasversale.
Poco dopo si vedono gli ospiti, anche se il tentativo da distanza siderale di Di Florio viaggia decisamente fuori bersaglio.
Non va meglio all’atessano Giandonato, al 21’, anche lui coraggioso a calciare dai 30 metri ma con risultati poco lusinghieri.
Al 32’ apprensione nell’area locale, allor quando Caporale lascia partire un sinistro da fermo a rientrare che accende una furibonda mischia a pochi passi dalla porta difesa da Di Cencio, abile a smanacciare e allontanare il pallone prima del fischio del direttore di gara, che segnala un fallo in attacco.
L’ultima emozione della prima parte di gara arriva al 36’ ed è l’occasione migliore per i rossoblù. Sponda di Erragh per Canuto che smista su Trisi, abile a trovare il corridoio sulla sinistra per Del Bello, il quale entra in area da posizione defilata e calcia in diagonale con il mancino, non trovando, però, lo specchio della porta, con l’estremo ospite Mainardi a controllare la traiettoria.
Nella ripresa, è l’Atessa a prendere il comando delle operazioni, mentre l’Altino risulta più guardingo, ma pronto a far male in ripartenza con le rapide bocche da fuoco.
Al 52’ occasionissima per il vantaggio atessano quando, sul piazzato di Trisi dal vertice d’area, D’Ortona si ritrova tutto solo a pochi passi da Mainardi, sciupando clamorosamente di testa, indirizzando la sfera a lato.
Risponde la truppa di mister Piccirilli al 56’, costruendo la sua migliore opportunità con capitan Carunchio, uno dei tanti ex di turno, il quale sfrutta un disimpegno errato di Flocco e prova un cucchiaio dai 20 metri; gesto tecnico e coordinazione ammirevoli ma, sfortunatamente per i biancoverdi, la mira è leggermente sbagliata, con la sfera che scavalca Di Cencio ma finisce a lato di un soffio.
Passato lo spavento, lo stesso Flocco si riscatta dell’errore precedente e si rifà con gli interessi, decidendo, di fatto, il match al minuto 65: calcio piazzato dalla trequarti affidato al solito Trisi, pallone scodellato al centro e incornata vincente di Flocco, il quale deposita in buca d’angolo freddando l’impietrito Mainardi. Primo sigillo stagionale per il centrale, atessano purosangue, Peppe Flocco, classe 1996, e risultato che non cambierà più.
Sulle ali dell’entusiasmo, l’Atessa si rende ancora pericolosa due minuti più tardi con l’ottimo spunto personale di Denis Di rocco, bravo poi a scaricare la sfera all’accorrente Canuto, il quale, però, alza troppo la mira e spedisce alle stelle.
Al 73’ nuova offensiva dei padroni di casa, con l’apertura di Trisi sulla destra per Del Bello, il quale converge verso il centro e lascia partire un mancino insidioso ma ben parato dall’attento Mainardi.
Il numero 1 biancoverde trema ancora subito dopo, quando una veloce ripartenza locale, rifinita da Del Bello, manda in porta Erragh, il quale calcia da pochi metri con il sinistro, trovando la deviazione provvidenziale di un difensore ospite. Sul susseguente tiro dalla bandierina, capitan D’Ortona raccoglie una corta respinta della retroguardia altinese e calcia potente dal limite, impegnando Mainardi in un intervento non semplice.
Mister Piccirilli prova a mischiare le carte pescando dalla panchina, ma la giornata è poco propizia per i suoi che, a conti fatti, non riusciranno ad imbastire offensive adeguate al potenziale, anche a causa di un ritmo alquanto spezzettato, in una gara abbastanza maschia, come dimostrano i sei cartellini gialli distribuiti dalla terna arbitrale.
L’Atessa va vicinissima al raddoppio, al minuto 88, con la triangolazione nello stretto tra Di Rocco e Erragh, con quest’ultimo che lascia partire un gran fendente dal limite; sembra fatta ma il colpo di reni di Mainardi è superbo, riuscendo a deviare il pallone con la mano di richiamo e concedendo solo il corner ai rossoblù.
In pieno recupero, il subentrato Ciancaglini prova l’assolo personale, anche se il sinistro a giro dal vertice d’area risulta abbastanza centrale e di facile lettura per il portiere ospite.
Poco male, comunque, poiché, di lì a poco, il triplice fischio sancirà il successo di misura dei rossoblù di mister Colussi.
Urlo liberatorio per i padroni di casa, che proprio nell’ultima giornata del girone d’andata ritrovano un successo casalingo che mancava addirittura dallo scorso 27 febbraio (1-0 sulla Casolana), chiudendo una serie interna fatta di 6 pareggi e 3 sconfitte.
Si ferma invece lo Sporting Altino dopo 4 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 2 pareggi) ma che può comunque congedarsi dal 2022 calcistico in maniera più che soddisfacente, dapprima per l’approdo in Promozione, tramite play off, e dopo per l’ottimo girone d’andata fatto registrare nella nuova categoria.
