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ASD Virtus Cupello
ASD Virtus Cupello
p v v v v
2 : 2
Tempi regolamentari
Atessa Calcio
Atessa Calcio
n n v v n
Cristian Stivaletta
6'
Mattia De Fabritiis
56'
Stefano Giandonato
15'
Simone Trisi
41'
1mo tempo
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45'
2do tempo
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90'
Arbitri
Assistant Referee 1: Francesco Giuseppe Saltarella
Assistant Referee 2: Giulia Di Rocco
Cartellini
Cartellino giallo
0'
Cartellino giallo
0'
0'
Cartellino giallo
0'
Cartellino giallo
0'
Cartellino giallo
Statistiche partita
ASD Virtus Cupello
Atessa Calcio
2 Cartellini gialli 3
2 Goal 2
Commento partita

Prima trasferta dell’anno nuovo per l’Atessa Calcio che, nella seconda giornata di ritorno, affronta una delle gare più proibitive, andando a far visita alla capolista del raggruppamento, il Cupello dell’indimenticato ex Beppe Soria.
Entrambi i tecnici sono costretti a fare a meno di alcune pedine, con Soria che cambia anche qualcosa nello schieramento iniziale, al contrario di Colussi che, nonostante tutto, conferma in toto l’undici iniziale che ha impattato con il San Vito sette giorni fa.
Parte a mille la capolista, subito pericolosa dopo nemmeno un minuto con il destro terrificante di Zaccardi, ben imbeccato da Tafili, il quale lascia partire un fendente dai 20 metri che sfiora l'incrocio.
L'Atessa approccia comunque bene, difende con ordine e riparte in maniera organizzata.
La prima sliding door della domenica arriva al minuto 6: bella combinazione atessana sulla destra, con Rodriguez che serve Erragh, il quale prova un velenoso tiro cross che scavalca il sorpreso Di Giacomo ma centra in pieno la traversa, con il pallone che finisce in rimessa laterale. Proprio da lì, parte la controffensiva cupellese; la difesa ospite si fa sorprendere dalla repentina ripartenza, limata dal tocco di testa di Sene e portata avanti da Stivaletta, il quale si invola e, dopo aver vinto un rimpallo, porta in vantaggio i suoi al secondo tentativo; nell'occasione, proteste ospiti su un presunto tocco di braccio del numero 10 locale.
Gli ospiti accusano il colpo e rischiano anche all'8' sulla rasoiata di Sene, il quale sfrutta un pallone sanguinoso perso da Giandonato e prova il diagonale da posizione defilata; Di Cencio risponde presente e devia in angolo con il piede.
I rossoblù atessani si riorganizzano e rispondono al 12' con Erragh, il quale, servito da Quintiliani, controlla la sfera e calcia al volo con il sinistro dal limite, spedendo a lato di un soffio.
È il preludio al pareggio ospite, che arriva al quarto d'ora esatto: merito di Giandonato che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, si fionda sul pallone vacante e, dai 25 metri, sfodera un destro poderoso, sul quale l'estremo locale Di Giacomo non può nulla.
Sulle ali dell'entusiasmo, l'Atessa diventa ancor più intraprendente e, qualche minuto più tardi, per poco Di Rocco non approfitta di una disattenzione grave della retroguardia di casa.
La capolista si rivede al 22', anche se la conclusione mancina di Zaccardi, dopo la precisa apertura di Tafili, finisce al di sopra del montante difeso da Di Cencio.
Il buon momento dei locali continua al 26' per iniziativa di Stivaletta che, su verticalizzazione di Abbonizio, si gira alla grande e calcia dal limite, ma la mira è leggermente imprecisa.
Passano due giri di lancette e lo stesso Stivaletta sfiora la doppietta su schema d'angolo; tuttavia, nonostante la distanza ravvicinata, l'incornata del fantasista cupellese si spegne a lato per questione di centimetri.
La spinta dei padroni di casa produce un'altra importante palla gol al 33', quando Tafili batte velocemente un calcio piazzato azionando Troiano, il quale scappa via sulla sinistra e serve al centro per l'accorrente Donatelli che, da ottima posizione, calcia alle stelle sciupando tutto.
Si arriva così al minuto 41, altro momento chiave del match. Offensiva del Cupello dalla destra, con il cross di De Fabritiis che trova, a centro area, l'accorrente Zaccardi, bravo a inserirsi a fari spenti e a colpire in corsa di testa, ma Di Cencio è provvidenziale con una parata di puro istinto. La palla resta in gioco e stavolta è l'Atessa a ribaltare il fronte, sviluppando un repentino contropiede lungo l'out di destra e il conseguente cross arretrato di D’Ortona per l'appostato Rodriguez; il puntero atessano controlla e calcia con il sinistro a botta sicura, ma Tafili si immola con il corpo e mura la conclusione, facendo impennare la sfera; sulla respinta si avventa Erragh, il quale svetta più in alto di tutti, sfornando una preziosa sponda aerea per Trisi, il quale, da due passi, mette fine ad una infinita azione scaraventando in rete il pallone che vale il sorpasso atessano. Prima gioia in maglia rossoblù per il centrocampista classe 2002.
Con il ribaltamento di punteggio operato dagli ospiti, si va al riposo sul parziale di 1-2.
La ripresa si apre con l'occasionissima per il tris atessano, al 48', ma, per fortuna della capolista, Flocco si divora il gol da pochi passi, non riuscendo a capitalizzare il succulento invito di Trisi da palla inattiva.
Il pericolo scampato, scuote ulteriormente la truppa di mister Soria che, infatti, riesce a trovare il pareggio al minuto 56, sfruttando ancora una volta una delle sue armi migliori, le palle inattive; angolo a rientrare di Tafili e incornata vincente sotto misura di De Fabritiis, sparito dai radar della retroguardia ospite. Non irreprensibile, nell’occasione, neanche Di Cencio.
La gara cambia inerzia e ora il Cupello prende il comando delle operazioni, mentre l'Atessa, dopo un ottima gara disputata fino a quel punto, si allunga troppo e concede sempre più spazi agli avversari dagli omologhi colori sociali.
All'ora esatta di gioco, la Virtus pareggia anche il conto dei legni con capitan Tafili, il quale trova una gran traiettoria, da un calcio piazzato dai 25 metri, che scavalca Di Cencio ma si stampa sul palo.
Ancora pericoli dalle parti del giovane portiere atessano, al 62', abile stavolta a distendersi per toccare, con la punta delle dita, la staffilata dal limite di Donatelli.
Ora l’Atessa fa davvero fatica a tenere testa alla capolista, anche perché capitan D’Ortona è costretto ad alzare bandiera bianca per un fastidio muscolare. Di conseguenza, mister Colussi arretra in terza linea Giandonato, dirotta Giancristofaro sulla sinistra e inserisce Canuto, il quale non riesce a colmare il tanto spazio creatosi nella mediana atessana.
Anzi, suo malgrado, lo stesso Canuto è protagonista nell’episodio del minuto 65, allor quando il neoentrato entra in rotta di collisione con Falco all’interno dell’area di rigore; per il direttore di gara, il signor Bognani della sezione di Lanciano, non ci sono dubbi, indicando prontamente il dischetto; dagli undici metri, però, si esalta l’estremo ospite Davide Di Cencio, classe 2004, che neutralizza il penalty calciato in maniera angolata da Stivaletta.
Passano solo sei minuti e, al 71’, arriva un altro episodio chiave di un match intensissimo: Stivaletta raccoglie un pallone vacante; ne viene fuori un rimpallo tra lui e il signor Bognani, il quale tocca la sfera che poi carambola, di ritorno, di nuovo su Stivaletta; gli ospiti contestano un tocco di mano del numero 10 ma, soprattutto, reclamano perché il gioco continua nonostante il tocco dell’arbitro; l’azione prosegue con il cross di Stivaletta, che pesca a centro area il subentrato Paravati (che aveva rilevato Sene a inizio ripresa); su di lui, interviene Flocco con una spallata energica che lo stende in piena area; nessuna esitazione neanche in questo caso per il fischietto di Lanciano e nuovo calcio di rigore accordato ai padroni di casa, tra le vibranti proteste atessane. Passano due minuti abbondanti (con Tafili pronto a battere) fino a quando il direttore di gara viene richiamato dall’assistente numero 2, Giulia Di Rocco della sezione di Pescara; dopo il chiarimento, Bognani torna verso l’area di rigore atessana con ampi gesti, trasformando la sua iniziale decisione e annullando, di fatto, il secondo penalty ai cupellesi.

Al 79’ occasionissima per Paravati, il quale spedisce a lato di testa, da posizione invidiabile, dopo il buon lavoro propiziatorio dalla sinistra di Falco.
Ancora pericoloso Paravati poco dopo, quando sfrutta un tacco smarcante di Tafili, atto a liberare alla conclusione la punta locale ma, sul destro dell’attaccante cupellese, arriva il muro di Quintiliani, che scherma la battuta concedendo solo un corner senza ulteriori sviluppi.
Prima del fischio finale, Quintiliani, al 93’, prova il tiro della domenica su palla da fermo dai 30 metri; tentativo coraggioso ma traiettoria abbondantemente fuori bersaglio.
Finisce con un 2-2 dalle mille sfaccettature. La capolista, che ad un certo punto era arrivata a vantare 8 punti di distacco dalle inseguitrici, adesso sente ancor di più il fiato sul collo del Casalbordino, distante solo una lunghezza, e del Bacigalupo Vasto Marina, a -3. Un punto che fa morale e, tuttavia, anche classifica per l’Atessa, uscita indenne sul terreno della battistrada anche con qualche rammarico; infatti, dopo un ottimo primo tempo, l’occasionissima di Flocco in apertura di ripresa poteva addirittura chiudere la gara ma, allo stesso modo, la truppa di mister Colussi ha rischiato anche di rimanere a mani vuote, salvata dalla prodezza del giovane portiere Di Cencio, in primis, e dall’intervento risolutore e onesto dell’assistente di linea Di Rocco, in secundis.

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Goal 1:0 6'
Cristian Stivaletta
15' 1:1 Goal
Stefano Giandonato
41' 1:2 Goal
Simone Trisi
Sostituto 51'
Dentro:Giuseppe Paravati
Fuori:Dame Sene
Goal 2:2 56'
Mattia De Fabritiis
63' Sostituto
Dentro:Lorenzo Canuto
Fuori:Davide D'Ortona
79' Sostituto
Dentro:Yuri Ciancaglini
Fuori:Yliass Erragh
90' Sostituto
Dentro:Manuel Appezzato
Fuori:Giuseppe Flocco
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