Al Cittadella dello Sport di Sambuceto arriva l’Atessa, che dopo la sconfitta interna rimediata con il San Salvo è tornata nel limbo del centroclassifica, teoricamente ancora in corsa per i play off ma anche a sole quattro lunghezze dai play out, zona dove staziona pericolosamente la formazione del San Giovanni Teatino, reduce da un filotto negativo costituito da tre punti nelle ultime sei gare.
Mister Colussi ritrova Del Bello e Lanzara dal primo minuto, mentre resta indisponibile l’acciaccato Giancristofaro, schierando il 4-2-3-1 con Del Bello, Erragh e Di Rocco alle spalle di Rodriguez.
Parte bene la formazione ospite, che si fa vedere in avanti al 3’ con un corner battuto corto e la conseguente pennellata al centro di Di Rocco, sul quale capitan D’Ortona incorna da ottima posizione, indirizzando, però, sul fondo.
Al quarto d’ora esatto ancora avanti i rossoblù con Del Bello, che riceve la sponda di Di Rocco e calcia a botta sicura, ma la conclusione viene smorzata da un difensore, finendo docile tra le braccia di Ferrara.
Il buon approccio dell’Atessa porta i frutti sperati poco dopo, al minuto 16, quando arriva il vantaggio: calcio piazzato sulla trequarti battuto veloce da Quintiliani, in verticale su Di Rocco; il dieci apre repentinamente sulla destra per Erragh, il quale, di prima intenzione, lascia partire un gran cross, perfetto per l’appostato Rodriguez; la punta atessana incorna da pochi passi, trovando l’opposizione dell’estremo locale Ferrara; sulla ribattuta, insiste l’argentino, che alla fine riesce ad avere la meglio e spingere in fondo al sacco.
Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti provano a raddoppiare subito dopo, al 18’, anche se, sullo spiovente dalla trequarti di D’Ortona, Del Bello viene ingannato dal mancato intervento di un difensore locale, divorandosi l’occasione e indirizzando il pallone a lato di testa.
L’Atessa legittima il vantaggio, tornando a dare preoccupazioni a Ferrara al 23’, allor quando ci prova Giandonato, dal limite, direttamente da calcio piazzato; tuttavia, la mira è imprecisa e la sfera si impenna sopra la trasversale.
Come spesso accade, la truppa di mister Colussi scopre il fianco una volta passata in vantaggio. Così, nella seconda metà del primo tempo, il San Giovanni Teatino reagisce e costruisce diverse occasioni per agguantare il pareggio.
Al 26’ è Fedele a suonare la carica per i suoi, raccogliendo un pallone vacante dai 25 metri e sfoderando una rasoiata insidiosa, bloccata a terra da Di Cencio.
Poco dopo lo stesso Fedele veste i panni di suggeritore, da palla inattiva, pescando a centro area Grassi, che impatta la sfera a volo ma spedisce alto.
I biancoverdi sfiorano sensibilmente il pareggio al 32’, quando Chiacchiaretta scappa via sulla sinistra e crossa dalla linea di fondo, trovando sul secondo palo l’accorrente Grassi, il quale colpisce di testa incrociando; Di Cencio è fuori causa ma il pallone si infrange sulla traversa e torna in campo, per la disperazione dei teatini.
Insistono i padroni di casa, al 35’, con l’ottimo spunto del mobilissimo Grassi, che passa caparbiamente in mezzo a tre avversari e apre sulla destra per Chiacchiaretta, il quale, con il piede meno nobile, sciupa tutto calciando al di sopra del montante da ottima posizione.
Sul finale di tempo rinviene l’Atessa, invece, pericolosa dapprima con il tentativo di prima intenzione di Del Bello, su servizio di Trisi, che però finisce a lato, e proprio in chiusura di frazione con la bella imbeccata di Quintiliani per Di Rocco, che sterza dal limite e calcia con il sinistro, ma anche in questo caso la mira è imprecisa.
In avvio di ripresa tornano a farsi pericolosi i locali, specie al 52’, anche grazie al disimpegno sbagliato di Trisi, in uscita, che favorisce il recupero della sfera da parte di Semenzini, abile poi a servire l’avanzato Valerio; il numero 8 avanza e calcia a botta sicura da pochi passi ma è provvidenziale la deviazione di Flocco, che mura la conclusione concedendo solo angolo.
Scampato il pericolo, l’Atessa torna in avanti e chiude, di fatto, il match al primo affondo della ripresa: è il minuto 54 quando, sul tiro dalla bandierina di Giandonato, spunta la testa di Denis Di Rocco, che impatta comodamente da zero metri e deposita in rete, dopo essersi liberato dalle marcature.
Mister Terrenzi alza il potenziale in fase offensiva, inserendo Taguia, Barbacane e Minutolo, oltre al giovane Desiderio, ma gli effetti del raddoppio subito sono troppo pesanti da smaltire, anche perché gli ospiti acquistano fiducia e concedono poco.
Dopo un periodo di stanca, il match si ravviva alla mezzora, quando Di Cencio è decisivo, uscendo ben oltre la proprio area di competenza, per contrastare Minutolo, ben servito da Taguia.
Risponde l’Atessa al 79’ con lo spunto da sinistra di Trisi, che serve al centro per Rodriguez, il quale controlla e spara con il mancino, senza centrare il bersaglio grosso.
A tre minuti dal novantesimo, mister Colussi richiama in panchina uno stremato Di Rocco, concedendo l’esordio assoluto in prima squadra al giovane Paolo Canuto, classe 2006, ennesimo prodotto del vivaio atessano, che debutta tra i grandi e può giocare gli ultimi minuti di gioco insieme al fratello Lorenzo, subentrato a inizio ripresa a Erragh.
Nell’abbondante recupero concesso, il volenteroso San Giovanni Teatino si prodiga in altri tentativi, tutti infruttuosi loro malgrado.
Al 90’, sugli sviluppi di un piazzato, Valerio imbecca Galanti, anche se il destro al volo del giovane terzino è debole e di facile lettura per Di Cencio.
Al 93’ assolo personale di Taguia, che dalla destra si accentra e conclude con il mancino dal limite; Di Cencio c’è e blocca senza patemi.
Al 95’ ci prova Kulovic, con un calcio di punizione dai 25 metri che, però, finisce abbondantemente al di sopra della porta difesa dai rossoblù. Lo stesso Kulovic, nell’ultimo secondo disponibile, calcia dal limite dopo una corta respinta della retroguardia ospite; Di Cencio riesce ad ottenere il clean sheet con un buon riflesso e un efficace intervento, reso ancor più difficile da una deviazione.