Con ricorso fatto pervenire nel rispetto dei termini procedurali, il 2000 Calcio Montesilvano richiedeva di sancire l’irregolarità del match terminato 1-1 contro il Capistrello, riferendo che il calciatore “Consorte Matteo veniva colpito da un sasso sull’orbita dell’occhio. A seguito del colpo subito dalla pietra scagliata contro il calciatore si accasciava a terra e si portava le mani sull’occhio il calciatore, che presentava forte abrasione sull’occhio, rappresentava di avere dolore all’occhio oltreché giramenti di testa – determinati probabilmente dal colpo subito – sicché era costretto a lasciare il campo in quanto non più in grado di portare a termine la partita“”.
Visto il fatto, il Montesilvano ha chiesto la sconfitta a tavolino per il Capistrello l a penalizzazione di qualche punto in classifica per il club rovetano.
Il Giudice Sportivo ha precisato che il Capistrello è stato già sanzionato, per i fatti sopra descritti, con una ammenda di 600 euro e che non vi è la possibilità , per il C.G.S., di dichiarare la sconfitta a tavolino in riferimento a tale episodio. Dunque, il ricorso non ha trovato accoglimento: il Giudice Sportivo ha respinto lo stesso ed ha confermato il risultato conseguito sul campo (1-1), addebitando la tassa di reclamo al Montesilvano.