Il campionato di Prima Categoria giunge all’epilogo con l’ultimo atto per decretare l’ultima squadra ad approdare al campionato di Promozione.
Il Comunale di Ortona è il campo di battaglia designato per la finalissima playoff tra la Virtus Pescara, vincitrice degli spareggi del girone C e la Virtus Castel Frentano che ha superato invece gli spareggi del girone B.
Spalti gremiti e condizioni climatiche apprezzabili per una partita di calcio dove ci si gioca l’ultimo gradino verso la scalinata per il paradiso che può coronare i sogni di gloria di entrambe le formazioni.
Primo sussulto al 4’ di gioco traversone buono per Di Matteo che controlla in area ma l’arbitro ferma tutto per offside. Tre minuti dopo opportunità Virtus Pescara con un cross dalla sinistra di Sablone che di testa non riesce a deviare in rete.
Risponde il Castel Frentano al 12’ con una pregevole azione corale avviata da Di Matteo il quale riceve sulla destra e mette in mezzo: velo di Carniel e palla a Perrucci che calcia di destro sfiorando il palo alla sinistra del portiere. Sul versante opposto punizione di Vespucci poco dopo il vertice dell’area nessun problema per Iachini. Ancora Virtus Pescara al 19' con la deviazione aerea di Landucci abbondantemente alta sulla traversa. Lo stesso Landucci ci riprova al 22’ ancora senza fortuna.
Prodromi al vantaggio biancazzurro che arriva al 24' quando Iommetti raccoglie un pallone in verticale sul filo del fuorigioco e sorprende Iachini per l’1-0. La reazione giallorossa si traduce in una clamorosissima occasione divorata dal capitano Nicola Di Matteo al 29’ che riceve un rimpallo di Aielli e si ritrova in area calciando in bocca al portiere avversario. Al 32’ altra opportunità pescarese con Valentini che perde un pallone sanguinoso nella propria trequarti a vantaggio di Landucci il quale tenta di sorprendere dalla distanza Iachini. Palla di poco a lato. Al 37’ un cross velenoso dalla sinistra del n.3 biancazzurro Terzini vede il tentativo di deviazione col tacco di Landucci ma la sfera si perde sul fondo. Dopo un buon momento dei castellini, si riaffaccia la Virtus Pescara con il rasoterra da fuori di Landucci bloccato facilmente da Iachini. La prima frazione va in archivio dopo un minuto di recupero con la squadra di Pescara in vantaggio di un gol.
Ripresa. Mister Pasquini inserisce Abate al posto di Tucci e il numero 18 castellino mette lo zampino sull’azione del pari dopo appena 30’ secondi servendo Carniel che dal limite scarica una sassata a fin di incrocio per l’1-1.
La gioia dei frentani dura appena un minuto perché un cross dalla destra mette in difficoltà il portiere, la palla carambola sul numero 11 Vaccaro che con una splendida acrobazia insacca a porta sguarnita. 12' minuto Mercurio da fuori, presa sicura di Iachini. Pochi istanti dopo, proteste del pubblico frentano per un presunto tocco di mano in area di rigore pescarese ma l’arbitro non ravvisa nulla. I castellini sembrano subire il contraccolpo dopo il 2-1 avversario e la squadra di mister Dezio aumentano la pressione. Al 19’ super chance con un lancio lungo che diventa buono per il numero 7 Landucci che si trova a tu per tu con Iachini. L’estremo castellino respinge con un piede e poi Perrucci salva sulla linea. Altra occasione ghiotta sempre di marca Virtus Pescara alla mezz’ora con un cross di Pesce con la deviazione di Vettese respinta in maniera poco estetica ma efficace da Iachini. Gli uomini di mister Dezio sfoderano tecnica, qualità ed esperienza amministrando e provando a legittimare ancora di più il loro vantaggio. Al 36’ Iommetti tenta dalla lunga di distanza ma il suo destro non spaventa l’estremo difensore avversario.
La partita sembra scorrere senza troppe difficoltà nei minuti finali per la compagine pescarese ma è in agguato la beffa: al 93’ un pallone scodellato da Cicolini in area arriva a Valentini che trafigge Cipriani per il 2-2. Tutto da rifare quando l’esito sembrava scontato. Si va ai supplementari che iniziano con una Virtus Pescara che si getta subito a capofitto alla ricerca del controsorpasso. La prima occasione nitida dell’extratime però è di marca castellina con Simone Aielli che al 6’ centra in pieno il palo su un corner battuto dal subentrato Rullo a due passi dalla porta. Risponde il Pescara con Iommetti che da mid range sfiora l’incrocio dei pali con un destro potentissimo. Ancora biancazzurri pericolosi con il tentativo di testa da parte di Cappello che al 10' sorvola di pochissimo la traversa. Per il resto, il primo extratime è una battaglia di posizione che si conclude con un lampo del n.15 giallorosso Emanuele Di Santo che ci prova con un coraggioso tiro dalla lunga distanza. Pallone che si perde sul fondo.
Il secondo tempo supplementare è invece una vera e propria guerra di nervi dove si gioca pochissimo e succede altrettanto poco se si esclude un tentativo aereo di Landucci di poco alto. Al 13' invece urlo del gol strozzato per i biancazzurri. Vettese insacca di testa ma l’arbitro annulla per fuorigioco proteste dei biancazzurri che le immagini rivelano poi essere non immotivate. Dopo cinque minuti di recupero si va ai rigori e a festeggiare è la Virtus Castel Frentano grazie al rigore decisivo di Simone Aielli. Per la Virtus Pescara fatali gli errori di Iommetti e Landucci per un’altra delusione patita ai playoff dai biancazzurri.
Sequenza rigori
Valentini (VCF) fuori
Bordoni (VP) gol
Carniel VCF) gol
Iommetti (VP) parato
Abate (VCF) gol
Landucci (VP) fuori
Rullo (VCF) gol
Galassi (VP) gol
Aielli (VCF) gol)