CHIETI – Al termine di Chieti-Campobasso il tecnico Pasquale Luiso elogia comunque la prestazione dei suoi. E parla anche del futuro:“Ricevere i complimenti da parte del presidente mi fa piacere oggi. È la seconda partita che perdo nella mia gestione. Dopo Fano questa squadra si è ritrovata. Oggi io ho visto una sola squadra, la mia. Il presidente mi ha detto bravo perché ho saputo tirare fuori la tigna dai ragazzi. Il Campobasso ha avuto paura di noi. Ce li siamo fatti da soli i gol. Con un gruppo del genere se fossi arrivato 5-6 partite prima, probabilmente penso e credo che mi avrebbero dato quel qualcosa in più i ragazzi. Questa squadra la vorrei vedere con qualche under importante e qualche over forte, non va smantellata. Loro sanno che io sono il quarto allenatore. Sarei felice e contento di restare. Ho dato tanto e ho ricevuto tantissimo. Io devo fare ancora l’ultima partita, ma sono in una società importante. È un’opportunità che mi ha mandato mio padre dal cielo. Io ho cercato di sfruttarla. Oggi i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo fatto una partita tatticamente mostruosa. I gol ce li siamo fatti da soli. Hanno fatto bene tutti gli under. Abbiamo lavorato bene di squadra, con palleggio da dietro. Il più bel primo tempo da quando sono arrivato. Loro hanno meritato di vincere. Con un centravanti come di Nardo. Ci siamo sentiti dire venduti. Ma noi abbiamo sbagliato solo la partita di Monterotondo”. Il ds del Campobasso Sergio Filipponi entusiasta per la vittoria: “Promozione strameritata, siamo stati in testa tutto un girone. Abbiamo dimostrato di essere la squadra più continua. Io credo che siamo stati più forti in tutto, squadra, staff, società e pubblico. Andare d’accordo, aiutarsi. Questo è stato fondamentale oltre alla qualità”.
Daniele Rossi
