L’Avezzano passa a Chieti e torna a dare spinta al proprio cammino in campionato. Ieri, allo stadio “Angelini”, c’è stata l’ottima prova dell’intera orchestra diretta da Pino Ferazzoli, con due acuti che hanno fatto la differenza: il gol di Fabrizio Roberti, decisivo, e la strepitosa parate nel finale dell’estremo biancoverde Giovanni Cultraro, a salvare il risultato.
“L’impegno in trasferta è stato quello di sempre”, dichiara il bomber Roberti (in foto, ndr) “solo che stavolta è arrivato il risultato insieme a una buona prestazione. A livello personale sono contento della decima rete in campionato, tenendo conto che per 2 mesi sono rimasto fuori per infortunio. Il traguardo delle due cifre come reti segnate sarà per me uno stimolo a continuare con maggiore determinazione”.
L’attaccante, che ai 10 gol in campionato può aggiungere i 2 segnati a suo tempo in Coppa Italia, parla delle possibilità dell’Avezzano in prospettiva: “Ci sono 10 gare da disputare”, dichiara Roberti, “e per la vittoria finale nulla è scontato considerando che ci sono anche gli scontri diretti. Noi ci crediamo e siamo determinati a inseguire il massimo obiettivo. Credo che tutto si deciderà alle ultime battute, proprio in dirittura d’arrivo”.
L’altro protagonista del successo di ieri a Chieti, il portiere Cultraro, rievoca i due momenti decisivi in cui ha dovuto sfoggiare i numeri strabilianti del proprio repertorio: “La parata più difficile” dice il portiere “è stata quella su Forgione, nel finale: era a meno di mezzo metro, ho respinto d’istinto. Anche quella del primo tempo è stata impegnativa perché Fall è spuntato da una mischia. Quello con Chieti è un successo importante col quale dobbiamo dare continuità al nostro ruolino di marcia. Il torneo è molto incerto e anche chi ci sta davanti può perdere dei punti”.