Pineto, contro il Porto d’Ascoli per chiudere il discorso promozione. Chieti, una vittoria per la salvezza. Samb: futuro sempre più nero

Non fermarsi proprio adesso. Proprio quando il traguardo è sempre più vicino. Questo l’obiettivo del Pineto, impegnato domenica contro il Porto d’Ascoli. I teramani hanno rallentato la propria corsa, permettendo alla diretta inseguitrice Vigor Senigallia di portarsi a sei punti di distacco. Nelle ultime due partite solo un punto per gli uomini di Amaolo. Che dunque hanno fallito il primo match-ball. Domenica scorsa sono usciti sconfitti dalla partita di Trastevere, dove i romani si sono imposti per 2-0. Ma quando mancano tre giornate alla fine, basta davvero poco al Pineto per raggiungere la certezza matematica della promozione in serie C. Il Chieti invece cerca un successo che potrebbe valere la matematica salvezza. All’Angelini arriverà il Termoli, quasi sicuramente destinato a giocarsi i play-out. Intanto settimana scorsa presso il Teatro Marrucino, il presidente Ettore Serra ed il direttore generale Demetrio Sartiano hanno presentato il nuovo pullman di proprietà della società neroverde (nella foto). Il tutto alla presenza del sindaco Diego Ferrara e dell’assessore allo sport Manuel Pantalone. Per l’occasione è stata anche conferita la carica di presidente onorario a Giustino Angeloni, già in passato a capo del sodalizio neroverde. Un altro segnale tangibile delle ambizioni di questa società, che più volte ha ribadito di voler riportare il Chieti tra i professionisti nell’arco di tre anni. Inoltre, statistiche alla mano, la squadra di Chianese anagraficamente è la più giovane dell’intero girone F. Domenica per i neroverdi un buon pari per 0-0 all’Aragona, nel sentito derby contro la Vastese. L’Avezzano invece sarà di scena a Senigallia. I marsicani, forti del successo al Dei Marsi per 3-0 contro il Tolentino, sono vicini alla matematica salvezza. Situazione simile anche per la Sambenedettese. I rossoblù in classifica sono appaiati proprio al Chieti e all’Avezzano a quota 40. Dunque anche per la squadra di Manoni una vittoria nel match casalingo contro il Vastogirardi vorrebbe dire essere certi della permanenza nella categoria. La Samb è reduce dalla bella vittoria per 2-1 su un campo difficile come quello della Matese. In società però le cose non sembrano migliorare. Anzi, il presidente Renzi ha pagato solo il 30% dei rimborsi relativi al mese di novembre e solo ad alcuni dipendenti. Non solo, non sono stati pagati dei lodi arbitrali relativi alla precedente gestione Serafino e andati ormai in scadenza. Tutte credenziali che non permetterebbero a questa società di iscriversi al prossimo campionato. Trovandosi in evidente difficoltà Renzi avrebbe contattato per due volte Valerio Antonini, ceo della Quanton Commodities, offrendogli la società. Antonini avrebbe rifiutato, visto che la sua precedente proposta per rilevare la società era stata respinta. Una situazione molto ingarbugliata. Intanto su un altro fronte si sta muovendo sottotraccia Vittorio Massi, che aveva già interpellato il presidente della Figc Gabriele Gravina in merito ad un cambio di denominazione per il suo Porto d’Ascoli. Nei quadri dirigenziali, un nome che circola per la nuova società è quello di Max Fanesi. In coda alla classifica spicca il derby tra Notaresco e Vastese. I biancorossi a caccia di punti per raggiungere la salvezza diretta. Più complicata la situazione della squadra di Bruno. 

Daniele Rossi

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