L’Atessa ospita il quotato Virtus Cupello nella seconda giornata del girone C di Promozione.
La truppa di mister Soria viene da una roboante affermazione casalinga sul Bucchianico, mentre L’Atessa del neo tecnico Colussi è reduce dalla vittoria esterna a San Vito. Problemi per il trainer atessano, che deve fare a meno di D’Ortona, Del Bello e di Bucceroni, assente per impegni extracalcistici. Per questo, il tecnico propone un inedito 4-2-3-1.
Parte meglio il Cupello, specie con la punta Sene, che al 3’ si crea lo spazio ma conclude sopra il bersaglio grosso dal limite.
Un minuto dopo l’Atessa risponde con l’incornata di Ciancaglini, su suggerimento da sinistra di Giancristofaro, che finisce fuori misura.
Al 10’ lungo lancio dalle retrovie di Felice, Zaccardi impedisce al pallone di uscire servendo di testa Stivaletta, il quale, dalla destra, prova un diagonale volante che si spegne non lontano dai pali difesi dall’estremo atessano Davide Di Cencio, che festeggia proprio oggi la maggiore età.
Gli ospiti continuano a premere e ci provano con le solite palla inattive, ma neanche l’inzuccata di Felice, da corner calciato da Tafili, riesce a centrare lo specchio.
Al 26’ ancora pericoloso il Cupello per mano di Stivaletta, che lascia partire un mancino dalla media distanza che mette alla prova Di Cencio, abile a distendersi e deviare il pallone in angolo. Dagli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, Giuliano crossa al centro ancora per Stivaletta, che controlla e sfodera una rovesciata stilisticamente perfetta ma senza gli effetti sperati.
Break dell’Atessa alla mezzora, con il piazzato dal vertice d’area di Vasiu che supera la barriera ma risulta troppo centrale per impensierire l’attento Cattenari.
Si arriva al minuto 36, momento di una possibile svolta del match: giro palla in fase d’impostazione dell’Atessa e alleggerimento per Di Cencio; il giovane portiere si incarta e perde il pallone, sulla pressione di Sene; la punta cupellese calcia allora nella porta sguarnita ma, clamorosamente, manca il bersaglio, anche per effetto dell’azione di disturbo dello stesso Di Cencio. Nell’occasione, veementi proteste della panchina ospite per un possibile penalty, anche se il direttore di gara, Giuliani di Pescara, non è dello stesso parere e lascia proseguire.
Sul finale di tempo prova a costruire qualcosa in più l’Atessa come al 39’, quando Erragh prolunga di testa il lancio di Flocco e mette in moto Vasiu, il quale scavalca Cattenari, in uscita disperata e si appresta a concludere ma il recupero provvidenziale di Felice evita il peggio per gli ospiti.
L’ultimo sussulto è di matrice locale, al 43’, anche se il sinistro in diagonale di Traino, dopo il bel filtrante di Ciancaglini, è debole e non crea grossi problemi al numero 1 cupellese.
Alla ripresa dei giochi, è sempre il Cupello, in avvio, a cercare con più insistenza la via del gol e, dopo pochi secondi, l’angolo a rientrare di Tafili crea qualche apprensione a Di Cencio e compagnia.
Si rivedono in avanti i padroni di casa al 52’ con un velenoso tiro cross di Lanzara che testa la reattività di Cattenari, bravo ad alzare la sfera oltre i pali con la mano di richiamo. Dall’angolo seguente, fulmineo contropiede del Cupello, con Sene che scappa via fino all’area avversaria, per poi concludere, però, solo sulla parte esterna della rete.
Gli ospiti insistono e sfiorano il vantaggio due minuti più tardi, quando Sene trova la giusta imbucata per servire Stivaletta, che si trova solo in piena area e calcia a mezza altezza a colpo sicuro; Di Cencio riscatta pienamente la disattenzione del primo tempo opponendosi alla grande al destro del numero 10, salvando i suoi dalla capitolazione.
Il forcing ospite comincia a perdere d’intensità e, allo stesso tempo, i locali iniziano a trovare più lucidità e vivacità in fase offensiva, aiutati dall’ingresso di Canuto intorno all’ora di gioco.
Rischia grosso il Cupello al 62’, dopo che Quintiliani (capitano odierno dell’Atessa) scodella al centro dalla trequarti su palla inattiva; in mischia colpisce Donatelli che per poco non fa harakiri, con la sfera che finisce a lato di poco.
Poco dopo ancora Atessa pericolosa, a seguito di una bella manovra corale, partita dal basso, e l’apertura sulla destra di Ciancaglini per l’accorrente Traino, il quale serve al centro un pallone non perfetto per Erragh, che perde l’attimo e calcia a lato, sciupando una buona occasione.
Si rivede il Cupello al 67’ e questa volta Di Cencio trova un valido collaboratore nella trasversale, su cui si infrange il pallone dopo lo stacco di Tafili su traversone dalla destra di Zaccardi.
Torna a spingere la formazione di casa alla mezzora con l’avanzato Giandonato, il quale raccoglie la sfera, dagli sviluppi di un corner, controlla e calcia a volo dalla distanza; conclusione potente ma che finisce tra le braccia sicure di Cattenari.
Mister Colussi getta in campo anche il giovanissimo Persichitti, classe 2006, e capitan Pili, che portano ulteriore brio e dinamicità ai rossoblù di casa.
Infatti, nel finale di gara, è proprio l’Atessa a sfiorare il colpaccio con due grosse occasioni.
Al minuto 88, azione insistita dalla destra, con la palla che arriva sui piedi di Erragh, in piena area cupellese; destro murato dalla retroguardia ospite ma la sfera carambola sui piedi del subentrato Pili che, da posizione defilata, lascia partire una staffilata che esalta i riflessi di Cattenari, che si oppone da campione. Non è finita lì perché, dal seguente corner, la sfera attraversa una selva di gambe e impatta sullo stinco di Flocco a non più di tre metri dalla linea bianca; sembra fatta ma ancora una volta Cattenari è prodigioso e sventa la minaccia.
L’ultima occasione di una gara intensa e giocata a viso aperto da entrambi gli schieramenti arriva in pieno recupero, al 93’, quando una veloce ripartenza atessana vede Vasiu vestire i panni di rifinitore e servire sulla sinistra l’accorrente Pili, il quale entra in area e calcia da buona posizione, ma Cattenari si conferma in gran giornata e respinge anche quest’ultima sortita atessana.
Finisce, dunque, a reti inviolate il big match dello stadio Montemarcone di Atessa, dove è mancato veramente solo il gol. Meglio il Cupello nella prima frazione, mentre l’Atessa è uscita alla distanza. Le due formazioni salgono così a quota 4 punti, in seconda posizione. Domenica prossima il Cupello ospita il Villa 2015, nel big match, mentre l’Atessa sarà in scena a Casalincontrada, per affrontare il Bucchianico.
Tempi regolamentari
Lorenzo Giuliani
Sostituti
Arbitri
Arbitro:
Lorenzo Giuliani
Assistant Referee 1:
Benedetta Bologna
Assistant Referee 2:
Alessandro Fazzini
Cartellini
Commento partita