Prima giornata del girone C di Promozione anche per il neo promosso San Vito che, tra le mura amiche del rinnovato Tommaso Verì, ospita l’Atessa Calcio.
Sul nuovo terreno sintetico, i rossoblù si presentano con i diversi volti nuovi come Nino Traino, ultimo approdato alla corte del neo tecnico Colussi, laterale classe 2000, proveniente dal Casalbordino, che si accomoda inizialmente in panca.
Il trainer atessano vara il collaudato 3-5-2 rilanciando il tandem d’attacco composto da Bucceroni e Vasiu, mentre restano in infermeria Del Bello, Milanese e D’Ortona.
Non c’è tempo per lo studio e, alla faccia del gran caldo e del poco rodaggio, le due formazioni partono subito forte, specie il San Vito che, volenteroso di testare il salto di categoria, mette in guardia i rossoblù, inizialmente imprecisi e abbastanza contratti.
Al 4’, su suggerimento dalla sinistra di Delle Donne, è l’ex di turno Mattia Mainella a provare il primo affondo, anche se la sua inzuccata da distanza ravvicinata trova il gran riflesso dell’estremo ospite Di Cencio, abile a sventare la minaccia.
Gli ospiti rispondono al 7’ con il piazzato dal limite di Vasiu, il quale, però, non sfrutta una delle sue specialità sparacchiando lontano dallo specchio.
La prima svolta arriva al minuto 10. Il San Vito batte un corner dalla sinistra e, a centro area, interviene Mainella, il quale si esibisce in una apprezzabile sforbiciata stilisticamente invidiabile, ma Di Cencio non si fa sorprendere e blocca la sfera in tuffo. Il giovane portiere classe 2004 serve corto Giandonato, che alza la testa e trova un gran passante lungo linea per Vasiu; l’attaccante rossoblù scappa via sul filo del fuorigioco, infilando la retroguardia locale scoperta, e, dopo essersi involato verso la porta avversaria, lascia partire un preciso diagonale che trafigge il portiere, finendo in fondo al sacco dopo aver baciato il palo. Prima giornata e primo centro per Admir Vasiu, il quale ritrova un gol in campionato, con la maglia dell’Atessa, che mancava dal lontano maggio 2019.
Il San Vito incassa il colpo ma reagisce subito, al 13’, con l’assolo personale di Palermo, abile a destreggiarsi dal vertice sinistro dell’area per poi scoccare il destro sul primo palo; Di Cencio si distende e devia in angolo.
La prima parte di una frazione molto intensa si chiude al 19’, quando Erragh trae vantaggio da un buon break a centrocampo degli ospiti e converge al centro dopo un assolo personale dalla sinistra ma l’estremo di casa Vitale si supera e concede solo il corner.
Dopo qualche fase di respiro, il match torna ad infiammarsi nella fase declinante del primo tempo.
Infatti, al minuto 34, arriva il raddoppio dell’Atessa: tiro dalla bandierina affidato a capitan Pili; traiettoria forte e tesa ad uscire, trasformata in oro dall’imperioso stacco del centrale difensivo Stefano Giandonato, il quale impatta al meglio e sigla il primo gol con la nuova maglia.
Gli ospiti legittimano il doppio vantaggio al 37’ con Quintiliani, il quale sfodera una girata volante, su piazzato dalla trequarti di Pili; tentativo ammirabile ma troppo centrale, di facile lettura per Vitale.
L’ultimo sussulto del primo tempo arriva al 42’ ed è ancora a tinte rossoblù, per opera dello sgusciante Erragh, che prova una nuova staffilata dal limite verso il primo palo; tuttavia, Vitale gli nega la gioia del gol con un balzo felino.
Lo stesso Erragh è protagonista anche in avvio di ripresa e, dopo solo due giri di lancette, sfiora ancora la marcatura, quando si ritrova in ottima posizione, da pochi passi, dopo gli sviluppi di una rimessa laterale, ma sciupa malamente calciando alle stelle.
Come spesso accade, dal possibile gol della sicurezza, il match si riapre improvvisamente al minuto 49: il San Vito lavora un pallone lungo l’out di sinistra; Scarinci guadagna il fondo e pennella al centro, lì dove si fa trovare puntuale all’appuntamento con il gol Mattia Mainella, il quale svetta più in alto di tutti, trovando il classico gol dell’ex e, soprattutto, la rete della speranza per i biancoazzurri. Primo sigillo stagionale per l’esperto attaccante classe 1985.
L’Atessa non si scompone e continua a puntare sul possesso palla, replicando alle offensive dei locali al 56’, con l’imbucata di Bucceroni che mette in moto l’accorrente Quintiliani, il quale vede e serve a centro area l’appostato Vasiu; conclusione a botta sicura della punta e respinta di piede provvidenziale di Vitale, che tiene a galla i suoi.
I tempi per il tris atessano, comunque, sono maturi e arriva al minuto 62, concludendo al meglio una grande azione: Giancristofaro imposta da dietro e verticalizza per Bucceroni; palla di prima all’indietro per Trisi, il quale, anche lui con un solo tocco, aziona Vasiu; il numero 8 prende la mira e calcia dalla media distanza; Vitale questa volta non è perfetto e respinge corto, favorendo il tap in vincente di Quintiliani, il più lesto di tutti a fiondarsi sulla sfera e depositarla senza problemi in fondo al sacco. Secondo centro stagionale per il centrocampista classe 1990, alla terza stagione in maglia rossoblù, dopo quello siglato in coppa a Cupello.
Sulle ali dell’entusiasmo, l’Atessa cala anche il poker subito dopo, al minuto 64: altra ammirevole manovra corale: Giandonato avvia l’azione dalle retrovie; Quintiliani trova Vasiu nel corridoio, con quest’ultimo che gioca di sponda per Bucceroni, il quale manda nello spazio l’accorrente Lanzara; il giovane esterno si lancia a tutta velocità, anticipa Vitale in uscita disperata e appoggia comodamente nella porta ormai sguarnita. Prima gioia con la nuova casacca anche per l’ex Tollese, classe 2003.
Questa volta il San Vito fa fatica a reagire, con un parziale compromesso e poco tempo a disposizione. Mister Colussi, invece, non vuole abbassare i ritmi, inserendo forze fresche come Persichitti, Appezzato, Canuto e Ciancaglini, oltre all’esordiente Traino.
Al 68’ arriva l’ultima occasione vera degli ospiti, a seguito dell’ennesima scorribanda da sinistra di Erragh, che calcia al di sopra del montante, poco prima della sua sostituzione.
La truppa del presidente Catenaro gioca le sue ultime carte al minuto 84, allor quando, da sinistra, Delle Donne serve a centro area l’appostato Mainella, il quale colpisce a botta sicura dall’altezza del dischetto, esaltando i riflessi del numero 1 ospite Di Cencio, questa volta provvidenziale con il piede.
A tre minuti dal novantesimo, infine, c’è da segnalare il doppio giallo rimediato da Raffaello Delle Donne, che lascia i padroni di casa anche in inferiorità numerica nelle ultime battute. Tuttavia, il risultato è già acquisito e non cambia più fino al triplice fischio.
Buona la prima per l’Atessa, dunque, anche se, a dispetto del largo punteggio, non è stata certo una passeggiata per i rossoblù al Tommaso Verì, specie in avvio dei due tempi. Comunque sia, buoni fraseggi e forma fisica in crescita fanno ben sperare i ragazzi di mister Colussi.
Sconfitta anche troppo larga per il San Vito, invece, che paga lo scotto del salto di categoria ma deve continuare a lavorare e misurarsi con avversari più alla portata per creare entusiasmo e fiducia. Dalla loro, non mancherà il pubblico, oggi numeroso e caloroso per l’esordio in Promozione.
Il prossimo turno si giocherà sabato 24, per via delle rotazioni dei tre gironi già viste nella stagione scorsa: L’Atessa affronta la corazzata Virtus Cupello, a Montemarcone, mentre il San Vito sarà ospite del Villa 2015.