Moreno Miccoli, direttore sportivo del Pianella, ha confessato alla nostra redazione di aver trovato l’accordo ufficiale per il proseguo della sua avventura nel club di Sergio Di Leonardo. Queste le parole del dirigente, a conferma dell’indiscrezione data qualche giorno fa dalla nostra testata: “Resto ufficialmente a Pianella, qui mi sono trovato bene ed ho trovato corretto dare seguito a questa esperienza. Da tempo non vedevo una società così seria, nessuno ha mai congelato i rimborsi nemmeno dopo numerose sconfitte consecutive… ovviamente ci ha dato una grande mano l’esperienza di mister Fanì, ci ha tirato fuori da una situazione difficile ma anche lui avrebbe potuto fare poco senza questa società e questo gruppo alle spalle”.
Tempo di costruzione, ora, per il Pianella: si partirà dal mister, ancora non definito. Ecco le parole al riguardo di Miccoli: “Ora ci ritempriamo tutti, vediamo quale sarà la guida tecnica per la prossima stagione… attualmente è tutto congelato, abbiamo però in mente le basi dalle quali ripartire: qualche giocatore è stato già sentito. Vogliamo fare un campionato tranquillo, con una salvezza serena: l’anno prossimo sarà ancora più difficile di questa stagione, anche per via delle riforme”.
Allargando il raggio di azione del commento di Miccoli, abbiamo interpellato il dirigente sull’ottimo momento del calcio italiano: Inter, Roma e Fiorentina sono infatti in finale rispettivamente di Champions League, Europa League e Conference League. Ecco le considerazioni di Miccoli: “Le tre italiane in finale delle coppe europee rappresentano una bella rivincita per il nostro calcio, dopo l’Europeo c’è stata la mancata qualificazione ai Mondiali per la seconda volta di file e questo pesa. Ora, invece, tre squadre in finale sono una bella pubblicità del nostro calcio. Sono tre partite secche, più aperte di quel che si può pensare. City-Inter, per esempio, è meno scontata di quanto sembra: se l’Inter tiene la gara in equilibrio e non passa in svantaggio, o addirittura segna, può rendere la vita agli inglesi molto difficile. Spero, da italiano, di vedere tutte e tre le società portare le coppe a casa”.
Restando in Abruzzo, ma sempre tra i professionisti, è tempo di pensare al Pescara che scenderà in campo lunedì nel ritorno contro la Virtus Verona, all'”Adriatico”: “In gare con andata e ritorno conta tantissimo l’esperienza, di chi sta in panchina e di chi va in campo… poi anche la tradizione fa il resto. Credo che il pubblico risponderà alla grande… Vero che davanti c’è una società che si chiama Verona, ma è una piccola realtà: il mio pensiero è che il Pescara passerà certamente il turno“.
In foto, Miccoli e Pretara dopo il playout vinto contro l’Elicese.
