TARANTO – PESCARA 3-0
TARANTO (3-5-2) Vannucchi; Sciacca, Antonini, Formiconi; Mastromonaco, Provenzano, Labriola, Mazza, Boccadamo; Tommasini, Bifulco. All. Eziolino Capuano
A DISPOSIZIONE: Loliva, Caputo, Evangelisti, Ferrara, Romano, Canalicchio, Nocciolini, Fontana, Citarella, Finocchi, Semprini, Manetta, Diaby, Crecco, Colurciello.
PESCARA (4-3-3) Sommariva; Cancellotti, Pellacani (64’Boben), Mesik, Crescenzi; Rafia, Palmiero (54’Aloi), Kraja (46’ Gyabuaa); Merola (64’Cuppone), Lescano, Kolaj (46’Delle Monache). All. Zdenek Zeman
A DISPOSIZIONE: D’Aniello, Gozzi, Ingrosso, Mora, Germinario, Desogus, Vergani
ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. ASSISTENTI: Massimiliano Bonomo di Milano e Emilio Micalizzi di Palermo. QUARTO UOMO: Fabio Rosario Luongo della sezione di Napoli.
RETI: 3’Tommasini, 10’ e 56’ Bifulco
Ammoniti: Boccadamo, Mazza, Bifulco (T), Rafia, Crescenzi, Cancellotti, Mesik (P)
Espulsi: Mastromonaco (T) al 53’
Avvio da incubo per il Pescara.
La Pasqua sarà indigesta per il Pescara, che conferma la propria discontinuità uscendo battuto per 3-0 dal Taranto, che non aveva mai realizzato tre reti in una sola gara dall’avvio della stagione e che era andato a segno nel corso del girone di ritorno in appena quattro occasioni.
Una prestazione quella dell’undici di Zeman che lascia particolarmente perplessi, considerando la mancanza di pericolosità offensiva mostrata nel match odierno dai biancazzurri alla luce di quanto invece avevano mostrato nell’impegno precedente con la Virtus Francavilla.
Taranto in vantaggio dopo 150” con Boccadamo che, approfittando di un disastro difensivo dei biancazzurri, serve a Tommasini una comoda palla da depositare comodamente all’interno della porta sguarnita.
Il raddoppio arriva al 10’ con uno stacco imperioso di Bifulco che batte Sommariva sugli sviluppi di un corner battuto dal versante sinistro. I ragazzi di Capuano sfiorano la terza rete al 19’ ancora con Bifulco, su cui stavolta è bravo Sommariva. L’undici di Zeman è evanescente e si vede solo in chiusura di frazione con Merola e Kraja, senza incutere troppi timori alla difesa tarantina.
Il tecnico boemo prova a cambiare le carte in tavola, inserendo in avvio di ripresa Delle Monache e Gyabuaa per Kolaj e Kraja. Piccoli segnali positivi paiono vedersi all’orizzonte, specialmente quando al 53’ i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Mastromonaco. Zeman getta nella mischia anche Aloi al posto di Palmiero ma al 56’in contropiede arriva la terza rete del Taranto: a realizzarla è ancora Bifulco, lesto ad approfittare di una deviazione conseguente ad una conclusione di Tommasini.
Succede poco altro, con il Pescara svogliato ed imbrigliato dalle ragnatele difensive di mister Eziolino Capuano.
