Il Pratola festeggia la salvezza, il presidente Torrini: “Il prossimo anno vogliamo toglierci maggiori soddisfazioni”

PRATOLA PELIGNA- Salvezza doveva essere e salvezza è stata. Il Pratola si è garantito la permanenza in Seconda categoria senza passare per i playout. Un bel risultato per gli uomini di Vujacich, visto come si era messa la stagione. I nerostellati hanno raccolto quattro punti nella ultime due partite. Prima la vittoria interna contro il Victoria Cross Ortona. Un 2-0 che porta la firma di Eduardo Cuccurullo, autore di una doppietta. E infine il pari di domenica scorsa a Montebello, nell’ultima giornata di campionato. Un 1-1 maturato grazie alla rete di Crugnale. E che ha permesso al Pratola di festeggiare la salvezza. Soddisfatto il presidente Giordano Torrini: “Siamo soddisfatti di aver mantenuto la categoria, è il giusto riconoscimento per i tanti sforzi profusi in una stagione intensa,impegnativa e non priva di criticità”. Per il Pratola questo è stato il primo anno in Seconda, dopo la vittoria del campionato di Terza categoria dello scorso anno. Quando la società ha deciso di ripartire da zero: “Sapevamo che come società neofondata ed immediatamente neopromossa affrontare il salto di categoria non sarebbe stato facile. – continua Torrini – Ma siamo stati sempre fermamente convinti di poter contare su giocatori dall’elevata caratura morale, oltre che dal ricco bagaglio di esperienza. Ed è proprio grazie a questo zoccolo duro di giocatori fortemente legati a questi colori, che abbiamo sempre tenuto la barra dritta, anche nei momenti più difficili”. Il presidente fa anche un’analisi della stagione appena conclusa: “Dopo un inizio entusiasmante, con tre vittorie nelle prime tre partite, il cammino si è fatto via via più tortuoso. Complici indisponibilità, infortuni e verosimilmente una rosa che necessitava di maggiore profondità ed ampiezza per affrontare la categoria. La strada per la salvezza, figlia anche dei punti importanti messi in cascina dalle precedenti conduzioni tecniche dei mister Saccoccia, Isotti e Di Benedetto, si è concretizzata anche grazie agli innesti di esperienza arrivati nella finestra di mercato. Ma soprattutto grazie al lavoro preziosissimo svolto nel finale di stagione dal mister Leonardo Vujacich, che con la sua determinazione, la sua competenza e la dedizione per il lavoro che lo contraddistingue, è riuscito a ricompattare un intero ambiente che desiderava fortemente raggiungere l’obiettivo della permanenza”. Su questa base si pensa adesso a programmare la prossima stagione: “È stato un anno sicuramente difficile, ma che se analizzato nel complesso, restituisce anche dei segnali importanti, come quello di aver chiuso la stagione come terza miglior difesa del campionato ad esempio. O di essere l’unica compagine ad essere uscita vittoriosa in casa sia della prima e sia della seconda classificata. Questo a significare semplicemente che, con con il giusto lavoro e la giusta programmazione societaria, ci sono tutti i presupposti per continuare un percorso di crescita che possa portarci a toglierci maggiori soddisfazioni per il prossimo anno”.

Daniele Rossi

Foto: Asd Pratola Calcio

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