Daniele Di Camillo appende le scarpette al chiodo, proseguirà solo da allenatore

Sperava in epilogo diverso. Così purtroppo non è stato. Di certo non è stato il play off perso contro l’Universal Roseto a incidere sul suo futuro. Futuro che ormai era già scritto e deciso da diverso tempo. Ad amici e conoscenti aveva già preannunciato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione. Il 40enne Daniele Di Camillo appende ufficialmente scarpette al chiodo. Virtus Pescara-Universal Roseto  è stata la sua ultima gara di una bellissima carriera ricca di trionfi e soddisfazioni. Il centrocampista, ex Castel di Sangro, Giulianova, Renato Curi Angolana e Spoltore, dice basta al calcio giocato. Ma di certo non lascia l’ambiente. Dopo l’esperienza più che positiva a Spoltore, con il doppio ruolo di allenatore e giocatore e le due salvezze conquistate con un manipoli di ragazzini, di cui una ai play-out rovesciando tutti i pronostici, Di Camillo ha deciso infatti di intraprendere la carriera di allenatore. Questo il suo pensiero. “Penso di aver dato tutto in questi 23 anni di carriera. Certo mi sarebbe piaciuto chiudere portando la Virtus in Promozione ma purtroppo non è stato così”. Sul suo futuro però il classe 1984 non si sbilancia “Si, mi sono arrivate diverse proposte per allenare ma non ancora ho scelto. Ora mi prendo qualche giorno di relax e poi deciderò quale possa essere la soluzione ideale. Ringrazio tutti coloro che in questi anni mi sono stati vicini: presidenti, allenatori, tifosi, compagni di squadra”.