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Angizia Luco, Croce a cuore aperto: “Abbiamo riportato un pubblico da professionismo. Ora prepariamo il Centenario”

Flaviano Croce, direttore generale dell’Angizia Luco, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni per spiegare il momento della società marsicana.

Il successo di ieri contro il Piano della Lente, come noto, ha aperto in maniera aritmetica alla partecipazione ai playoff di fine stagione per tentare l’assalto all’Eccellenza. Ecco le parole di Croce: “Quella di ieri è stata una grande vittoria, soffertissima: il Piano della Lente ci ha messo molto in difficoltà, lì abbiamo perso 3-0 ed è una delle 4 o 5 gare in cui abbiamo perso punti ed abbiamo giocato male. Ieri è stata una gara combattuta, accesa: al 97esimo abbiamo segnato il 3-2 che è stato una liberazione, la nostra conferma matematica del playoff… era l’obiettivo che ci eravamo posti a inizio campionato, il primo obiettivo ora raggiunto. Questi playoff saranno ovviamente un campionato a parte, tanto dipenderà dalla forma fisica e paradossalmente noi abbiamo giocato meglio fuori casa, fino ad ora, che in casa”.

Croce ha voluto in ogni caso fare un paragone con la scorsa stagione, evidenziando la crescita: “L’anno scorso ci siamo salvati nei playout con il Tornimparte: avevamo un progetto sballato, venivamo dalla Prima Categoria e volevamo provare con i giovani ma è andato tutto male. Abbiamo dovuto cambiare in corsa. Quest’anno l’idea era di fare una squadra importante… abbiamo preso il direttore sportivo, Carlo Iacovitti, ed un allenatore capace come mister Giordani; quanto ai giocatori, riepilogo alcuni acquisti importanti tra i quali Federico Fanti, Lirim Curri, Mercogliano che ora è capocannoniere insieme a Catalli e Menegussi (a 13 reti). Gli altri, in ogni caso, sono stati tutti all’altezza”.

Ora, quanto al prossimo futuro, ecco la gara di sabato prossimo, l’ultima della regular season: “Sabato andremo a Paganica con un avversario che ancora deve salvarsi; il San Gregorio dovrà giocarsi la partita a San Benedetto dei Marsi, i giallorossi sono già salvi ma qui nessuno regala niente e sono sicuro che se la giocheranno. Puntiamo a fare il playoff tra le mura amiche, in ogni caso daremo il 110 percento: ci siamo divertiti fino ad ora e vogliamo continuare a divertirci fino alla fine”.

Una battuta non può mancare, ovviamente, sullo spettacolare derby disputato in casa contro la Fucense di Trasacco: il match è stato perso per 0-1 sul campo, ma resta un risultato storico a livello di pubblico. Ecco le parole di Croce: “L’unica partita troppo… “caricata” è stata quella del derby contro la Fucense, per noi è stata una sorta di Roma-Lazio. In ogni caso, c’erano più di 1.500 persone allo stadio e vivo come un vanto l’aver riportato questo entusiasmo a Luco dei Marsi: non c’era così tanto pubblico dai tempi del professionismo”.

Non può mancare uno sguardo alla prossima stagione, quella che rappresenterà il Centenario per l’Angizia Luco: “Stiamo iniziando a lavorare per il prossimo anno, quello del Centenario: il popolo angiziano spero sarà partecipe in modo massivo. Dovessimo restare in Promozione, torneremo ad avere le 18 squadre e sarà un torneo di alto livello. Voglio specificare che siamo aperti all’ingresso di nuovi soci, gente che voglia sposare la causa della società in questo momento così glorioso come il centenario”.

Chiusura con una dedica speciale da parte di Croce: “Ieri abbiamo dedicato la partita a Gioia Muliere, i suoi genitori ci sono tanto vicini e Mattia, suo fratello, ieri è tornato in campo. Credo che questo terribile dramma ci abbia dato qualcosa in più per vincere domenica scorsa, uno stimolo per dedicare la vittoria alla famiglia… si veniva da una settimana difficile, dal derby perso alla scomparsa della sorella di un nostro calciatore. Eravamo molto abbattuti”.

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