Roberto Beni, mister del Pineto, ha presentato lo scontro decisivo di oggi tra il suo club e la Recanatese. Ultimo match del turno pasquale per il Girone B di Serie C (si disputerà in serale), è la gara che può valere la matematica salvezza per gli abruzzesi al loro primo anno di professionismo. Beni ha spiegato: “E’ una partita importante, poi ce ne sono altre cinque ma questa ha un valore particolare. Troviamo una squadra in salute che ha vinto in casa contro l’Ancona, viene qui a fare la partita della vita per potersi salvare: lo sappiamo e dobbiamo controbattere con la stessa voglia, forse anche qualcosa in più!”.
Sul campionato della Recanatese: “Queste squadre dipende sempre da quando le incontri: oggi non merita il posto che ha. Ad oggi è una squadra di tutto rispetto. A centrocampo e davanti hanno tanta qualità”.
Quanto allo schieramento tattico del Pineto, cangiante con la guida di mister Beni nelle ultime uscite: “Abbiamo provato tanto perché credo che una squadra debba avere nel suo DNA diverse situazioni di gioco. Questi ragazzi mi hanno sempre dato grande disponibilità, ora vediamo un po’. Quando sono arrivato, ho pensato che il 4-3-3 sia l’atteggiamento che ti da più ampiezza, se hai qualità in determinati ruoli puoi essere determinante nei principi. Per educare una squadra e fargli capire il principio di gioco, il 4-3-3 per me è il modulo che ti permette di fare questo. I ragazzi mi hanno mostrato grande disponibilità. La squadra è nata con il 3-5-2 ma è stato bravo il direttore a prendere giocatori che si sanno adeguare a più moduli di gioco”.
Capitolo formazione e titolari: “Dovrebbe rientrare Volpicelli, chi ha trovato poco spazio ha la possibilità di trovare spazio in ogni momento, non nelle ultime partite. Per me ogni partita vale l’altra: raggiungiamo prima l’obiettivo che dobbiamo raggiungere”.
