Valerio Di Giandomenico, direttore dell’Elicese che ha appena passato il turno in semifinale di Coppa Abruzzo (Prima Categoria), ha raccontato la gara disputata contro il Casoli ai nostri microfoni. Il 2-1 finale per gli uomini di Alfredo Di Marzio, come noto, non è stato sufficiente a ribaltare il 2-0 dell’andata conquistato da quelli di Vincenzo Maiorani: “La partita è andata bene, abbiamo iniziato meglio e preso un incrocio dei pali, poi purtroppo abbiamo subito il gol. Abbiamo però continuato a giocare senza chiuderci troppo, il campo è piccolo lì e loro sono più abituati di noi a giocarci” ha iniziato Di Giandomenico, spiegando poi che “nella ripresa siamo ripartiti meglio, loro hanno avuto un’occasione per il 2-0 ma noi abbiamo avuto 3 o 4 occasioni clamorose: su di una c’è stata sostanzialmente una parata di un loro difensore e l’arbitro ha dato rigore, da lì l’1-1 che ha chiuso la disputa. Poi abbiamo commesso noi una ingenuità e loro hanno segnato su rigore il 2-1”.
Quanto alla qualificazione, storica, in finale di Coppa Abruzzo, ecco le parole del dirigente dell’Elicese: “Abbiamo conquistato la qualificazione all’andata con il 2-0. Loro sono un’ottima squadra, però così era durissima: posso affermare che questa era una finale anticipata. Ora ci approcciamo ad una finale storica: è la prima volta che ci capita, è tanta roba per un paese di 1.700 anime… vincere sarebbe un ottimo modo per festeggiare i 40 anni della società“.
In chiusura, Di Giandomenico ha voluto aggiungere una chiosa importante: “Faccio gli auguri di buona Pasqua a tutti e ci vediamo il 7 aprile, match da dentro o fuori contro la Virtus Pescara!”.