Il Pescara cade in Sardegna, al cospetto di una Torres che continua a seguire (seppure a debita distanza) il Cesena. A Sassari, la vice-capolista va addirittura in svantaggio per il centro di Merola, assistito da Cuppone, ma nei minuti finali di primo tempo trova il pari con Zecca.
Nella ripresa, avvio fortissimo della Torres con il gol di Ruocco, che poi trova la personale doppietta a metà secondo tempo su di una incredibile incomprensione tra Brosco e Plizzari. Tocca poi a Zecca fare poker (e dunque, anche lui doppietta), con il Pescara completamente in balia dei sardi.
Prestazione assolutamente non all’altezza da parte dei biancazzurri, che nel secondo tempo non riescono nemmeno una volta a concludere verso Zaccagno se non in pieno recupero, con Merola che si divora il più comodo dei gol. In classifica, i biancazzurri restano sesti e rischiano di staccarsi in modo decisivo dal treno per quarto e quinto posto.
Preoccupante il dato delle ultime 5 partite: soltanto un successo, le sconfitte sono 3; quella di oggi è la prima, ufficialmente, di Bucaro sulla panchina biancazzurra.
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Il tabellino
Torres-Pescara 4-1 (32 pt Merola (P), 45 pt, 32 st Zecca (T), 4 st, 22 st Ruocco (T))
Torres (3-5-2): Zaccagno; Dametto, Idda, Antonelli; Cester (28 st Diakitè), Zecca, Zambataro, Mastinu (28 st Nunziatini), Giorico (37 st Lora); Scotto (37 st Masala), Ruocco (41 st Goglino). A disp.: Garau, Liviero, Pinna, Siniega, Verduci, Fabriani, Petriccione, Fischnaller, Rosi. Allenatore: Greco.
Pescara (4-3-3): Plizzari; Floriani Mussolini (21 st Pierno), Brosco, Di Pasquale, Milani; Aloi, Dagasso (13 st Accornero), Franchini (21 st Squizzato); Merola, Cuppone (13 st Meazzi), Cangiano. A disp.: Gasparini, Profeta, Masala, Capone, Pellacani, Mesik, Staver, Moruzzi, De Marco. Allenatore: Bucaro.
Arbitro: sig. Sacchi di Macerata.
Ammoniti: Dametto, Cester (T) – Aloi (P).
Fonte foto: Torres Sassari.
