Turris, Galasso cerca la svolta: “Lavoriamo per raggiungere i play-off”

PESCARA – Un’annata non facile. E settimana scorsa il cambio alla guida tecnica. Proprio prima della sosta. Il direttore generale della Turris Val Pescara Alessandro Galasso analizza questo particolare momento della stagione. Lui che affianca un dirigente di lungo corso come il patron Rudy D’Amico. Lo scorso anno insieme sono stati protagonisti di una grande annata. Per la Turris è arrivato un ottimo secondo posto, alle spalle della corazzata Teramo. Poi la sconfitta in semifinale play-off. Quest’anno le cose stanno andando meno bene. Ma adesso ci si attende una scossa. In realtà il tecnico Mazzocchetti si è fatto da parte a causa di impegni lavorativi. E la scelta è caduta su Federico Pisano, che è stato per diverse stagioni al fianco di Michele Gelsi come suo vice. Mazzocchetti resta comunque alla Turris, entrando a far parte dello staff dirigenziale. Nel quale figura il presidente Dario Francano. La Turris sta portando avanti anche il settore giovanile con l’under 19. E con un’altra formazione di calcio a 5.

Questa non è un’annata facile per voi. Siete partiti con obiettivi di vertice e vi ritrovate in zona play-out. Come state vivendo questa situazione?

Si, avevamo come obiettivo iniziale quello di competere per le zone alte della classifica, ma le cose purtroppo non sono andate come speravamo. E’ evidente che abbiamo sbagliato qualcosa. Adesso serenamente lavoriamo tutti insieme per raggiungere i play-off, che sono assolutamente alla nostra portata”.

Settimana scorsa avete cambiato guida tecnica. La scelta è ricaduta su Fabrizio Pisano. Cosa chiede al nuovo tecnico?

Dopo la partita con il Villa Mattoni mister Mazzocchetti ci ha comunicato che per motivi prettamente lavorativi non poteva più essere alla guida della squadra. A mister Pisano chiediamo di far tirare fuori ai ragazzi il meglio, soprattutto a livello di approccio alle gare perché tecnicamente la squadra è forte e su questo credo siamo tutti d’accordo”.

State facendo da diversi anni ormai un grande lavoro sui giovani. Quest’anno sta emergendo Christofer Cocco, classe 2007 che è entrato nel giro della Rappresentativa…

Per noi i giovani sono fondamentali e stiamo investendo molto su di loro. Christopher Cocco è uno dei tanti ragazzi molto interessanti, ha ottime qualità fisiche e anche tecniche. Data la sua giovanissima età ha ancora molti margini di miglioramento. Tengo inoltre a sottolineare il grande campionato che sta facendo la nostra juniores che è in lotta per la vittoria”.

Quanto è diventato difficile oggi per una società fare calcio a livello dilettantistico?

Oggi fare calcio è difficilissimo. Sia per il periodo storico che viviamo, dove le risorse economiche sono sempre più basse. E sia per i costi di gestione che le società dilettantistiche si trovano ad affrontare. E che ora con i contratti sportivi sono aumentati notevolmente”.

Daniele Rossi

ALTRI ARTICOLI

spot_img

CONDIVIDI L'ARTICOLO SUI SOCIAL

spot_img
P