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Angizia Luco, dispiacere Croce: “Io, disabile, a fine gara trattato male”. La spiegazione di Cinque (pres. San Gregorio)

Flaviano Croce, direttore generale dell’Angizia Luco, si è rivolto ai nostri microfoni per raccontare un episodio che, a suo dire, sarebbe avvenuto nel dopogara del match odierno contro il San Gregorio.

Croce ha riferito alla nostra redazione: “Prima di tutto, voglio sottolineare che il successo del San Gregorio è meritato ed il 5-2 non è suscettibile di discussioni. Devo però raccontare di un episodio per me molto grave, avvenuto al termine della gara: sono disabile al 100% ed ho delle difficoltà a deambulare… specifico questo aspetto, cosa che non faccio mai, solo per premessa. A fine match dovevo tornare dal campo sportivo al parcheggio, tagliando per il manto: fare il giro dello stesso impianto di gioco per me sarebbe stato estremamente faticoso. Sul posto, credo fosse il commissario di campo, mi ha impedito di passare per lo stesso. Riferisce un mio dirigente anche di risate poco piacevoli dallo stesso. Sono stato trattato trattato male e la cosa mi ferisce”.

Croce ha poi precisato di non voler “fare nessuna polemica. Semplicemente, si usa a fine gara di passare per il campo: i dirigenti accompagnatori lo fanno. Ci sono rimasto male per questo essersi impuntati, tutto qui“.

Il presidente del San Gregorio, Massimo Cinque, ha dato poi la sua spiegazione dei fatti: “I dirigenti non sono potuti entrare? Non è assolutamente dipeso da noi. Il commissario di campo ci ha vietato tassativamente di aprire ogni cancello, sia quello della tribuna che quello degli spogliatoi, o ci avrebbe fatto una multa. I dirigenti dell’Angizia forse hanno frainteso questo momento: ci è stato tassativamente negato di aprire i cancelli, ed il perché è presto detto: lo stesso commissario stava verificando lo stato dei luoghi, sul manto in sintetico, dopo il lancio di un fumogeno da parte dai tifosi. E’ stato anche divelto una seggiolino in tribuna e poi lanciato in campo… Semplicemente, non si poteva accedere al campo durante le operazioni del commissario. Anche le nostre persone ed i nostri dirigenti non sono potuti entrare“.

Quanto alla politica del San Gregorio, Cinque ha voluto precisare: “Siamo sempre molto attenti, a tutto e tutti. In ogni caso, davanti a qualche eventuale fraintendimento, ci scusiamo ed auguriamo all’Angizia Luco le migliori fortune: abbiamo sempre un ottimo rapporto con loro, da anni”. 

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