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Ronci-Sambuceto ai saluti. Il tecnico: “Due anni indimenticabili”

Donato Ronci non sarà alla guida del Sambuceto nella prossima stagione. Al termine della gara con il Nereto vinta per 3-1, l’allenatore classe 1973 ha annunciato che la sua avventura con i viola si è praticamente conclusa oggi. Raggiunto telefonicamente da SportAbruzzo.com il tecnico si è aperto, e con la voce rotta dall’emozione ha affermato: “Volevo chiudere con una vittoria la stagione, perché quella di oggi è stata la mia ultima volta sulla panchina del Sambuceto. Sono stati due anni intensi e importanti, anche perché a memoria mi sembra di ricordare che solo Tatomir sia riuscito a stare per due anni consecutivi su questa panchina negli ultimi 15 anni. Sono arrivato lo scorso anno. La società mi aveva chiesto la Coppa Italia, trofeo solo sfiorato. In compenso abbiamo portato a casa la Coppa Disciplina, che ha un grandissimo valore morale. Quest’anno abbiamo centrato l’obiettivo Coppa Italia con grandi sacrifici, perché durante la settimana eravamo costretti a cambiare i carichi di lavoro con ripercussioni che si sono avuti poi in campionato. Voglio ringraziare tutti per il sostegno e la fiducia: il presidente Alfiero Vecchiotti, il vice Denis Farinaccia, il patron Gabriele Liberatore, il dg Massimo Reale, Giancarlo Giannandrea, passando per tutto l’ambiente: Ermanno, Domenico e Ciarallo. E poi tutto il mio staff: Walter Marini, Nunzio Cirulli, Vittoria Antenucci, Filippo Tucci, Fabio Leonzio. Infine, ma non per importanza, i responsabili del settore giovanile Gabriele Di Felice e Pietrantonio Denis, gli ultras sessantenni e tutta la città. Un plauso, inoltre, ai miei ragazzi che hanno dimostrato di essere un gruppo staordinario, di veri uomini. Li porterò sempre nel mio cuore“. Il tecnico ex Spoltore, Chieti, Giulianova e Castel di Sangro, in quasi due anni ha centrato due finali di Coppa Italia, perdendo l’edizione 2021-22, portando invece a casa il trofeo 2022-23 ed entrando così di fatto nella storia del club viola. Ronci non ha voluto dire nulla sul suo futuro: “In questo momento voglio solo riposarmi e dedicarmi alla mia famiglia. Tra un mesetto inizierò a pensare al futuro, nel caso arrivino proposte. Al momento non c’è nulla e nemmeno ci penso. Sambuceto –conclude il tecnico- ha le potenzialità per aspirare alla Serie D e auguro loro di arrivarci il prima possibile“.

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