Casalbordino, Senese: “Acquisti di dicembre hanno fatto differenza. Finalmente stavolta possiamo festeggiare”

Il Nicola Galante Casalbordino è ormai vicino al ritorno nel campionato di Eccellenza dopo appena un anno di purgatorio. La squadra giallorossa del patron Santoro si accinge a festeggiare la matematica vittoria del campionato di Promozione che potrebbe arrivare sabato santo, con un turno di anticipo in caso di vittoria contro la Val di Sangro.

Proprio in vista di questo obiettivo importante abbiamo colto l’occasione per una chiacchierata con uno dei personaggi chiave nella stanza dei bottoni del club casalese, ovvero il direttore sportivo Gianluca Senese.

Direttore, il suo Casalbordino è ormai vicino al traguardo, come state vivendo l’attesa per il ritorno in Eccellenza?

“Con molta tranquillità. La squadra sta bene fisicamente e mentalmente, siamo al completo e finalmente abbiamo la possibilità di festeggiare questa meritata promozione sul campo, a differenza di quanto accaduto tre anni fa quando fummo costretti ad interrompere la stagione non potendo festeggiare come dovuto il nostro primo storico approdo nel massimo campionato regionale”.

Questa per la sua società e anche per lei è stata la stagione del “ritorno alle origini”. Cosa l’ha spinta a tornare a Casalbordino dopo la splendida parentesi conclusa con la vittoria del campionato di Promozione tre anni fa?

“Diciamo che avevo lasciato in sospeso la festa dell’altra volta. Poi quello che mi ha spinto essenzialmente a tornare è il fatto che il patron Santoro è una persona seria e so che con lui si può lavorare bene così come con tutta la società”.

Cosa ha fatto la differenza per voi in questo campionato?

“Eravamo partiti con l’intenzione di fare un campionato di vertice. A novembre eravamo otto punti dietro alla Virtus Cupello ma eravamo fiduciosi di avere un bel gruppo. Poi l’arrivo dei due bosniaci, (Ljuca e Hajdarevic, ndr), di Rizzo, Di Giandomenico oltre ovviamente al portiere Flavio Monaca e all’attaccante Gino Pizzi a dicembre ha fatto la differenza. Questo è stato comunque un torneo molto equilibrato dove ci siamo confrontati con squadre di spessore e di tradizione come Virtus Cupello e San Salvo per citarne alcune“.

Adesso manca solo il sigillo dell’aritmetica, ma sabato con la Val di Sangro non sarà probabilmente una passeggiata, cosa ne pensa?

“Quella di sabato contro la Val di Sangro sarà di certo una bella partita perché i punti sono importanti per entrambe le squadre. Loro sono una formazione di categoria e che lotta per salvarsi per cui non sarà affatto facile”.

Peccato però per lei non potersi godere la festa in campo per la squalifica…

Quello che è successo nella gara con il San Salvo è stato uno spiacevole episodio, ma dobbiamo concentrarci solo su questa partita e su questo finale di stagione”.

A proposito, guardiamo un po’ al futuro: Senese lascia o raddoppia?

Sicuramente a fine stagione ci siederemo al tavolo con Santoro e parleremo. Poi si vedrà…”

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