L’Angelese, dopo un avvio di campionato con qualche difficoltà a ingranare, con quella sul terreno del Villa San Sebastiano (che era finora ancora imbattuto) ha ottenuto la sua terza vittoria consecutiva portandosi a ridosso della zona playoff.
A tal proposito abbiamo ascoltato l’AD della società Roberta Terra:
“Quella di ieri è stata una vittoria bella su di un campo difficile, contro una squadra ostica e ben messa in campo che ha mostrato le sue qualità di squadra di categoria.
Ieri tra l’altro è stata una delle tante trasferte lunghe del nostro campionato, essendo stati inseriti in un girone con diverse squadre lontane, ma anche questo fa parte del gioco in quanto non si può giocare sempre dietro l’angolo, inoltre la distanza al ritorno è pesata di meno grazie alla contentezza per la vittoria.
Vogliamo affrontare tutto con serenità, ed è quello che noi come dirigenti e staff vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi; per il momento vedo un gruppo sereno e tranquillo che cresce giorno dopo giorno e questa è la cosa più importante.
Dopo un avvio in cui abbiamo dovuto prendere le misure col girone, ci troviamo ora alla terza vittoria consecutiva ed è un segnale importante di crescita mentale; i nostri ragazzi sono bravi e volenterosi, ci siamo allenati anche l’1 novembre nonostante fosse un giorno festivo e i ragazzi l’hanno accettato senza problemi, credono ai valori che vengono trasmessi loro dallo staff.”
Proprio lo staff è un elemento del quale l’AD Roberta Terra tiene a sottolineare l’importanza:
“Secondo me, senza nulla togliere a color che li hanno preceduti negli anni passati, abbiamo a disposizione uno staff eccellente, attrezzato, organizzato e professionale, a cominciare dal mister Gianluca Fidanza, dal suo vice Giuseppe Di Girolamo e dal preparatore atletico Manuel Di Girolamo e proseguendo col DG Elio Di Matteo e col DS Sandro Spadafora, invidiatici da tutta la categoria, dei quali ci tengo a rimarcare il grande lavoro, sempre presenti e a disposizione per risolvere ogni problematica.
Sono contenta quindi in generale del gruppo che abbiamo creato quest’anno, per il momento vogliamo volare basso, poi sarà il campo a dire la sua.”
