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L’esperto Giannandrea racconta la partita dei tecnici tra Juventus e Fiorentina

La visione degli allenatori durante una partita riesce a farne carpire le idee, in linee generali. Andando a citare le costanti delle caratteristiche che contraddistinguono l’allenatore, l’analisi non viene fatta in profondità ma in maniera del tutto scoutistica, in modo da permettere agli addetti ai lavori, e più nello specifico ai direttori sportivi, di scegliere l’allenatore che più può far comodo al loro club in quel momento.
Idea di analisi del tutto innovativa ma che parte con la metodologia dall’università del calcio di Coverciano, quella di Giancarlo Giannandrea, direttore del Sambuceto (Eccellenza Abruzzo), che la nostra redazione accoglie con entusiasmo.

Allenatori osservati dalla tribuna nel match di Serie A Juventus – Fiorentina

Juventus.

Coach: Massimiliano Allegri entriamo nell’analisi

Modulo preferito dall’allenatore 1-4-3-3

Moduli nelle due fasi possesso e non possesso 1-4-4-2

Atteggiamento in campo della sua squadra è stata attendista (aspettare l’avversario)

Costruzione dal basso manovrata con attacco in ampiezza

Nelle transizioni positive punta a gestire la palla 

Nelle transizioni negative la squadra tende a difendere la porta

Nella posizione difensiva andavano a zona

Baricentro della squadra fase di non possesso bassa( linea di difesa sulla linea dell’area di rigore propria)

La tipologia di pressing adottato difensivo (posizionamento centrocampo difensivo)

Sulle varie palle inattive marcatura su calcio d’angolo e su calci di punizione si sono mezzi a zona.

Nella strategia di utilizzo dei calci piazzati a favore utilizza vari schemi

Strategia tattica dell’allenatore lettura delle situazioni

Elasticità tattica bassa (stesso modulo ma sostituisce alcuni giocatori alla fine del match

Calciatori da segnalare:
Dybala, McKennie, Chiesa, Morata, Cuadrado, De Ligt.

Riflessioni squadra:

giocano più in maniera individuale cercando la giocata del singolo 

Squadra con struttura muscolare e centimetri

Profilo Allenatore
Sa leggere e gestire le varie situazioni che si presentano durante la partita.

Allenatore esperto con mentalità vincente
Profilo Europeo.

Punti di forza: qualità tecniche-tattiche fisiche singoli calciatori
punti di debolezza: gioco poco corale 

Intervista post-partita

Porta la comunicazione su ciò che vuole lui, analizza la partita ed evidenzia gli errori in maniera competente, fornendo anche soluzioni spiegando ai cronisti e tifosi le varie situazioni in campo.
Si presenta con abbigliamento elegante.

Fiorentina.

Coach: Vincenzo Italiano.

Entriamo nell’analisi:
Modulo preferito dell’allenatore 1-4-3-3

Moduli nelel due fasi possesso 1-4-3-3 e non possesso 1-4-4-2

Atteggiamento in campo della sua squadra aggressivo (pressione alta)

Costruzione dal basso con attacco in ampiezza e ricerca immediata della giocata sempre verticale e veloce
Nelle transizioni positive riattacco(attacco profondità)

Nelle transizioni negative riconquistare la palla 

Nella posizione difensiva uscite a uomo

Baricentro della squadra fase di non possesso alto (la difesa vertice basso sul centrocampo)

La tipologia di pressing adottato ultra offensivo (posizionamento attaccanti tre quarti avversaria)
Sulle varie palle inattive marcatura calcio d’angolo a uomo, mentre sui calci di punizione a zona
Nella strategia di utilizzo  calci piazzati a favore soluzione singola

Strategia tattica dell’allenatore preparazione della partita (filosofica di gioco)

Elasticità tattica bassa (stesso modulo ma sostituisce diversi giocatori nell’arco del secondo tempo)

Calciatori da segnalare:

Biraghi, Vlahovic, Odriozola, Martinez Quarta

Riflessioni squadra:

Palleggio costruttivo con qualità tecniche tattiche adatte al proprio gioco 

Squadra scende in campo in trasferta con personalità andando a giocare con le proprie idee ed in maniera offensiva contro la Juventus.

Profilo Allenatore:

giovane di personalità con mentalità offensiva, futura prospettiva in una squadra big Italiana e Europea.

Punti di Forza: gioco e atteggiamento

Punti di debolezza: poco concreti sotto porta

Intervista post-partita
L’Allenatore analizza il match in maniera umile e con grande competenza, andando a rispondere alle domande dei cronisti sulle varie situazioni in maniera sintetica e di facile comprensione. Efficace ed elegante nella comunicazione.

Si presenta con abbigliamento sportivo

A cura di Giancarlo Giannandrea

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