Emozioni a non finire ieri al campo “Adriano Flacco” di Pescara nella sfida tra Real Anthos Pescara e Victoria Cross. Una partita d’altri tempi che si è conclusa con l’epica vittoria degli ortonesi per 3-4 in una gara sicuramente non adatta a deboli di cuore. Un risultato clamoroso, soprattutto perché maturato dopo il vantaggio 3-1 della squadra di casa al termine dei primi quarantacinque minuti.
Eppure era iniziata bene per la Victoria Cross che era passata in vantaggio dopo diciotto minuti con un’azione confezionata dai fratelli Ponce: assist di Matias e per Juan Manuel che in diagonale dalla destra batte il portiere. Passano quattro minuti e il Real Anthos pareggia i conti con Petrongolo bravo a sfruttare una disattenzione della retroguardia avversaria. Al 27′ gli ospiti perdono Cantoli per infortunio, mentre i padroni di casa passano in vantaggio ancora con Petrongolo. La Victoria Cross Ortona non ci sta e sfiora il gol in due occasioni con Di Muzio, ma al 40′ Del Signore segna il terzo gol su un’altra dormita difensiva delle foglie d’acero. Si va al riposo sul 3-1 per la formazione casalinga.
Sembra finita, ma il secondo tempo sarà come i supplementari di Italia-Germania 4-3, la partita del secolo. Dopo dieci minuti, la Victoria Cross accorcia le distanze ancora con Juan Manuel Ponce. Al 14′ della ripresa, gli ortonesi fanno addirittura il contro-sorpasso e si balla sempre il tango argentino, stavolta con Fernando Ramis che sfrutta un bel corner battuto da De Luca, insaccando di testa. I ragazzi di mister Palmieri sfiorano il gol in almeno un paio di occasioni. Poi, sull’unica azione del Real Anthos nel secondo tempo, gli ospiti rimangono in dieci al 72° per l’espulsione di D’Alessandro. Potrebbe essere l’episodio che cambia l’inerzia della gara, ma ad un quarto d’ora dalla fine, i biancorossi vanno ancora a segno con un’altra azione Made in Argentina con confezionata da Juan Manuel Ponce per Ramis. Doppietta per entrambi e 3-4 il parziale. C’è tempo per un’altra emozione. I nervi saltano e intorno al 43′ c’è un parapiglia generale che costa l’espulsione al tecnico degli Ortonesi Marco Palmieri e allo scatenato Juan Manuel Ponce.
La Victoria Cross rimane in nove ma porta a casa tre punti tanto preziosi, quanto sudati.