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Juan Manuel Ponce, dall’Argentina con furore per la Victoria Cross Ortona

Protagonista insieme al fratello Matias nell’epica partita di domenica scorsa contro il Real Anthos Pescara, Juan Manuel Ponce è uno dei volti nuovi della Victoria Cross Ortona, formazione del girone C di Seconda Categoria. Abbiamo approfittato per ascoltarlo in una intervista in cui chi scrive ha approfittato per rispolverare un po’ di spagnolo, messo in soffitta dai tempi del liceo. Alla vigilia di un match importante come il derby contro il Canosa Sannita nel quale Juan sarà uno dei grandi assenti della Victoria Cross per squalifica, insieme al mister Marco Palmieri e al compagno di squadra D’Alessandro. Fischio d’inizio domani alle 17,30 al Comunale di Ortona.

Juan Manuel, nell’ultima partita sei stato protagonista insieme a tuo fratello. Sei contento della tua prestazione e come ti è sembrata la squadra?
Domenica siamo partiti bene per cercare di giocare a calcio, come sappiamo fare. Poi abbiamo avuto qualche distrazione e abbiamo subito il loro pareggio e siamo andati sotto. Nell’intervallo il mister ci ha strigliato e abbiamo reagito giocando come sappiamo e con un po’ di grinta abbiamo rimontato. Personalmente fin dall’inizio della partita mi sono trovato bene perché i difensori mi lasciavano spazio e questo mi ha consentito di fare una bella partita. Sono contento però soprattutto per il risultato della partita.

Come ti trovi con tuo fratello Matias in campo? Ti sta aiutando ad inserirti qui in Italia?
Sono contento di giocare con mio fratello qui in Italia e alla fine abbiamo realizzato questo sogno. Abbiamo già giocato in Argentina anche a livelli importanti e conosco bene mio fratello. Sa trovarmi molto bene nello spazio e questo per me è un grande vantaggio.

Il tuo impatto con la Victoria Cross come è stato? Ti trovi bene?
Mi trovo bene con al Victoria Cross perché è come una famiglia. C’è molta disponibilità da parte di tutti e sono stato accolto bene. Avevo un po’ di ansia perché giocando in categorie più altre, sentivo che la squadra si aspettava molto da me ma anche in questo sono stato facilitato dai miei compagni che sanno come farmi giocare bene.”

Ti stai adattando al calcio italiano? Lo trovi più difficile rispetto a quello argentino?
Mi sono trovato bene nel calcio italiano ma c’è molta differenza con quello argentino. Qui c’è molta tattica mentre in Argentina si gioca più sull’agonismo ma si gioca di più. Qui il gioco è più spezzettato. In argentina poi i difensori ti stanno più addosso, mentre qui le marcature sono meno asfissianti e questo mi ha agevolato.”

Cosa ti auguri per il tuo futuro calcistico?
Quello che mi aspetto è che la Victoria Cross arrivi il più lontano possibile in classifica e magari riesca a salire di categoria. Per quanto riguarda me, spero di poter un giorno calcare anche campi di categoria superiore qui In Italia o altrove

FOTO: Victoria Cross Ortona Facebook.

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