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Il derby di Atessa senza grosse emozioni: finisce 1-1

L’Atessa va in vantaggio dopo 4 minuti con “El Tanque” Zekthi, poi ci pensa l’ex Fonseca, ad inizio ripresa, a riequilibrare un match tutt’altro che spettacolare.

Nella terza giornata del girone C di Promozione, l’Atessa ospita i cugini della Val di Sangro in quello che è il più classico (e storico) derby stracittadino tra le compagini della città. Scenario della contesa l’impianto sito in località Montemarcone.
Mister Farina è costretto a rinunciare ai lungodegenti Lemme e Molino, oltre a Tucci, mentre recupera il convalescente Bussoli, che parte dalla panchina insieme all’ultimo arrivato in casa rossoblù, o meglio all’ultimo ritornato, Pierluigi D’Antonio. Il trainer atessano vara il fedele 4-3-3 confermando dieci undicesimi della vittoriosa trasferta di domenica scorsa ad Ortona, sostituendo il giovane Braccia con Flocco e dirottando Lanfranchi sul lato basso di destra, mentre gli ospiti, allenati da un’altra grande vecchia gloria rossoblù, Ettore Giannico, optano per un modulo a specchio.
Nemmeno il tempo di superare la canonica fase di studio che l’Atessa passa già a condurre. Al minuto 4, Quintiliani si incarica della battuta di un piazzato dalla trequarti di destra; gran pallone nel cuore della difesa sangrina e incornata vincente di Denis Zekthi, il quale anticipa tutti e gira in rete, facendo esplodere di gioia il numeroso pubblico presente sulle gradinate. Primo sigillo stagionale per l’attaccante albanese, che raggiunge quota 20 reti con la maglia dell’Atessa in 48 presenze totali.
Nonostante l’avvio di gara infuocato, il vantaggio dei padroni di casa non fa bene allo spettacolo, poiché i rossoblù si spengono con il passare dei minuti, correndo male e gestendo peggio il pallone, affidandosi a lanci lunghi prevedibili dagli ospiti che, invece, crescono e cominciano a guadagnare metri in avanti, anche se, a conti fatti, saranno poche le conclusioni.
Annotiamo i due tentativi di uno dei tantissimi ex del match, Bruno Fonseca, il quale impegna l’estremo locale Di Cencio al 24’, con un piazzato dai 25 metri con parabola a rientrare, ma la traiettoria è lenta e viene bloccata senza problemi dal portiere. Nel secondo tentativo, dieci minuti più tardi, Fonseca, dalla stessa mattonella, alza troppo la mira, con la sfera che finisce al di sopra del montante.
Nel finale si riaffaccia in avanti l’Atessa, con il traversone di capitan Pili che attraversa tutta l’area e trova sulla destra Malvone, il quale supera Palladino e calcia da buona posizione, sparando però abbondantemente più in alto del bersaglio grosso.
L’ultimo sussulto arriva proprio allo scadere, quando Torres mette in mostra le sue indubbie qualità tecniche, controllando il pallone, girandosi e, da distanza siderale, lasciar partire un mancino terrificante che soffia vicinissimo al palo finendo a lato.


La ripresa si svolge sulla falsa riga del primo tempo, con l’Atessa abbastanza contratta, la Val di Sangro che spinge e poche occasioni in una gara alquanto dura e spigolosa, come spesso accade nei derby.
Alla prima vera chance, al minuto 52, i biancoazzurri trovano il pareggio: punizione dal limite affidata a Torres che calcia sulla barriera; la deviazione rende vacante il pallone sul quale si fionda Fonseca, il più lesto a intervenire di testa e superare Di Cencio. Il più classico dei gol dell’ex, con il fantasista italo brasiliano che va ad esultare sotto la curva avversaria, invitandola al silenzio, scatenando le ire di pubblico e calciatori atessani, che protestano con il direttore di gara per la condotta di Fonseca, esortando il signor Di Caro della sezione di Chieti a prendere provvedimenti, dato che, tra l’altro, il numero 10 sangrino era stato già ammonito nel corso della prima frazione per un fallo da reazione molto contestato. Comunque sia, nessun provvedimento e 1-1 confermato.
L’Atessa accusa il colpo e rischia tanto anche quattro minuti più tardi, quando Giancristofaro perde un pallone sanguinoso da ultimo uomo, pressato da Carpineta; la palla arriva sui piedi di Torres e Di Cencio si supera uscendo sui piedi dell’attaccante ospite con i tempi giusti, sventando il pericolo.
Zekthi accusa un problema muscolare, lasciando il campo al rientrante Mattia Bussoli, di fatto all’esordio in campionato. Il neo entrato si mette in mostra al 69’, creando la palla gol più nitida della ripresa: dopo aver ricevuto il suggerimento di Malvone, brucia sullo scatto Mastronardi e, una volta entrato in area, dalla destra, calcia forte sul secondo palo, ma il numero uno sangrino Spadone è provvidenziale, deviando in angolo con un intervento non facile.
La gara si trascina senza grossi scossoni fino ai minuti di recupero, dove si possono annotare due tentativi, equamente distribuiti. I rossoblù ci provano con uno schema d’angolo che libera alla conclusione Quintiliani dal vertice d’area destro, ma il mancino del centrocampista locale finisce fuori bersaglio. La truppa di mister Giannico, invece, costruisce una buona opportunità proprio all’ultima azione quando, su una corta respinta della difesa atessana, il pallone arriva al subentrato Bucceroni (ennesimo ex di turno), il quale calcia al volo dal limite non trovando, però, lo specchio della porta.
Finisce con un pareggio sostanzialmente giusto tra due formazioni che, sul piano delle prestazioni, di certo non hanno mostrato il loro miglior calcio in questa sfida, nonostante le grandi potenzialità.
L’Atessa conserva l’imbattibilità e anche il primato in coabitazione, poiché lo Scafa perde e il Miglianico non va oltre il pari interno con l’Ortona, mentre per la Val di Sangro è il secondo pareggio consecutivo dopo quello di domenica scorsa con il Fossacesia. Nel prossimo turno, che tornerà a disputarsi di Domenica, i rossoblù del presidente Di Vincenzo andranno a far visita alla Casolana, mentre i biancoazzurri del ds Di Tullio ospiteranno il quotato Miglianico tra le mura amiche.

Il Tabellino

 

ATESSA CALCIO VAL DI SANGRO 1-1
MARCATORI: 4’ pt Zekthi (AT), 7’ st Fonseca (VdS).


ATESSA CALCIO: Di Cencio F., Lanfranchi (34’ st D’Antonio), Pili E., Canuto (24’ st Pili M.), Flocco, Giancristofaro, D’Ortona, Quintiliani, Zekthi (22’ st Bussoli), Malvone (43’ st Braccia), Berardi.
A DISPOSIZIONE: D’Amico, Di Bartolomeo, Di Tondo D., Tucci, Pasquarelli.
ALLENATORE: Gabriele Farina.


VAL DI SANGRO
: Spadone, Spinelli, Palladino (23’ st Lusi), Tano L., Tano G., Mastronardi, Di Biase, Carpineta, Torres (23’ st Bucceroni), Fonseca, Lafsahi (46’ st Ranieri).
A DISPOSIZIONE: Serrapica, D’Orazio, Abbonizio, Rossetti, Menna, Giannobile.
ALLENATORE: Ettore Giannico.

ARBITRO: Federico Di Caro sezione di Chieti (Odoardi di Chieti e Di Nardo Di Maio di Pescara gli assistenti).

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