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Delfino Curi Pescara-Lanciano: pari a reti bianche ma con tate emozioni

Pareggio senza gol ma con tante emozioni nella partita Delfino Curi Pescara-Lanciano 1920. Partita vibrante con tante occasioni al Delfino Training Center, alla quale è mancato solo il piatto principale: ovvero il gol.

Al 36′ i padroni di casa reclamano l’espulsione del lancianese Mingola per una trattenuta su Petrarulo. Per l’arbitro è solo ammonizione. Il Lanciano, a sua volta reclama per un mancato penalty per un fallo di mano di Paolilli non fischiato. Nella ripresa, un’occasione per gli ospiti con tiro da fuori di Hyseni deviato in corner e chance per il Delfino con doppio tentativo di Rosini. Finisce 0-0. Un punto che va bene soprattutto ai frentani che allungano la loro striscia positiva.

Tabellino
Il Delfino Curi Pescara (4-3-3): Calore, Sabatini, Paolilli, Giannini, Cozzi; Gobbo (39’st Di Stefano), Lupo, Marzucco; Massa, Petrarulo (29’st Rosini), Di Giovacchino. A disp. Santoro, Demurtas, Starnieri, Palmisano, Falco, Tamborriello, Palmaricciotti. All. Bonati.
Lanciano (4-4-1-1): Elezaj, Labonia, Tommaselli (42’st Mazzieri), Scipioni, Mingola; Bertino (1’st Rei), Hyseni (23’st Fasoli), Prorelli, Crudo (32’st Bodo); Bellitta; Campagnol (29’st Mariani). A disp. Ciocola, Cimino, Daleno, Barbone. All. Daleno.
Arbitro Franchi di Teramo.
Note: ammoniti Labonia e Mingola, angoli 7-3, recupero 5′ st. 

FOTO: Il Delfino Curi Pescara Facebook.

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