Repetto: “Esposito all’Avezzano? A me è rimasto qua, lo portai a Pescara nel 2015”

Giorgio Repetto ha parlato durante “Un’Estate Italiana“, format estivo di SportAbruzzo, per raccontare degli aneddoti legati a Vittorio Esposito (fresco di firma con l’Avezzano del presidente Pecorelli).

Le sue parole sono state di grande apprezzamento: “Vittorio Esposito? A me è rimasto qua. L’ho portato a Pescara nel 2015, per me è fenomenale ed avrebbe fatto la gioia dei tifosi. Quando c’è stata da fare la rosa dei 18, è stata una delle prime liti che ho avuto con il presidente: non mi hanno detto che era rimasto fuori lista per un infortunio alla spalla. Guadagnava niente rispetto agli altri, io l’avrei tenuto fuori dai 18 ma in rosa… quell’anno lì siamo andati in Serie A. Ho visto delle partite, era impressionante: saltava 3 o 4 giocatori, arrivava ad un centimetro dalla porta e faceva segnare i suoi compagni. Ora è un ragazzo dell”88, gli stimoli che poteva avere allora a fare la Serie B erano una cosa…La C e la D le ha già fatte“.

Ancora, Repetto ha raccontato un evento specifico: “E’ un ragazzo che a 15 o 16 anni stava alla Juventus, è tornato per vedere la corsa dei carri a San Martino, al 30 aprile o 1 di maggio. Mi disse che non l’aveva mai saltata in vita sua. Calcisticamente però è fenomenale. Mi ricordo che lo tolsero a fine gara tra Sambenedettese e Matelica, e tutto lo stadio si alzò in piedi per applaudirlo. Nel calcio ci vogliono anche giocatori così, e lo dice uno che non lo è stato mai un giocatore così”.

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