L’Atessa ospita il quotato Bacigalupo Vasto Marina nel settimo turno del girone C di Promozione. I rossoblù sono reduci da un periodo abbastanza nero, con un solo punto conquistato nelle ultime tre gare. I vastesi, a loro volta, vogliono subito riscattare la sconfitta interna con il Cupello e vanno a caccia di una vittoria esterna che manca dalla prima giornata, unica affermazione lontano dal Fantini finora dei biancoazzurri, colta proprio su questo campo contro la Val di Sangro (1-3).
Grossi problemi per mister Colussi, che non riesce a recuperare Giandonato, Erragh e soprattutto Quintiliani, il quale resterà fermo ai box per un periodo non breve, a causa di un problema al piede subito nell’ultima gara di Casoli, sette giorni fa. Bucceroni, invece, è squalificato. Il trainer atessano vara comunque il fedele 3-5-2, rilanciando dal primo minuto D’Ortona e capitan Pili e confermando la coppia d’attacco formata da Del Bello e Vasiu.
Partono meglio gli ospiti, che testano subito i riflessi dell’estremo locale Di Cencio al 7’, quando il giovane portiere di casa si oppone da campione sulla botta da pochi passi di Larivera, il quale raccoglie il lungo traversone dal lato opposto di Shipple.
Il buon avvio dei vastesi viene premiato al minuto 13: calcio piazzato dal vertice destro affidato ai piedi sapienti di Shipple; gli avanti biancoazzurri optano per uno schema dal limite che libera alla conclusione l’avanzato Romano, il quale calcia di prima intenzione e spedisce il pallone in buca d’angolo. 0-1 e primo sigillo stagionale per il difensore classe 2003.
Sulle ali dell’entusiasmo, il Bacigalupo sfiora l’immediato raddoppio un minuto più tardi, ma stavolta il piazzato di Shipple, diretto all’incrocio, è deviato in angolo da Di Cencio con un gran colpo di reni e un’altra grande parata.
L’Atessa prova a reagire e si vede in avanti al 18’ con la debole conclusione mancina di Del Bello, bravo ad addomesticare una rimessa laterale di D’Ortona, che finisce tra le braccia di Vacirca.
Decisamente più ghiotta l’occasione capitata al 21’, sugli sviluppi di un piazzato dalla trequarti di capitan Pili, dove l’avanzato Flocco si ritrova il pallone sui piedi a pochi metri dalla porta; tuttavia, il centrale atessano calcia malissimo e spara la sfera alle stelle, divorandosi una grossa opportunità.
Poco prima della mezzora altro strappo degli ospiti con Gagliano, il quale scippa un pallone gestito male in fase di palleggio dall’Atessa e si invola per vie centrali, per poi lasciar partire il fendente dal limite che Di Cencio blocca in due tempi.
Iniziativa solitaria al 36’ di Vasiu, il quale sfrutta un rapido cambio di fronte e prova l’assolo personale da metà campo, avanzando fino ai 20 metri prima di scoccare un destro con la giusta potenza ma dalla traiettoria decisamente troppo più alta rispetto al bersaglio grosso.
Nelle fasi declinanti della prima frazione torna a farsi sentire il Vasto Marina, con lo stacco fuori misura di Tarquini su suggerimento dalla destra dello sgusciante Shipple. È il preludio al raddoppio, che si materializza proprio al minuto 45, e questa volta è lo specialista capitan De Vizia, dai 20 metri, a trovare la rete direttamente su calcio di punizione, beffando Di Cencio sul suo palo, complice anche un posizionamento sbagliato del giovane numero 1 atessano. Palla all’incrocio, 2-0 BVM e prima frazione che va in archivio.
Mister Colussi scuote i suoi nello spogliatoio e, di fatti, l’Atessa ha subito l’occasionissima per riaprire il match dopo appena 4 minuti, quando un’azione insistita sulla destra permette a D’Ortona di servire a centro area l’accorrente Canuto, il quale, però, a ridosso della linea bianca, non riesce a spingere il pallone in fondo al sacco, favorendo l’intervento risolutore di Vacirca che blocca. Occasione d’oro sciupata clamorosamente dai rossoblù.
La risposta degli ospiti non si fa attendere e arriva al 52’ con Shipple, il quale riesce a sfondare dalla destra, entrare in area e calciare con il mancino, ma ancora una volta Di Cencio è provvidenziale, opponendosi questa volta con il piede.
Dopo un avvio a ritmi alti, la ripresa si trascina senza grosse emozioni per diversi minuti, complice l’esperienza degli aragonesi, che amministrano il doppio vantaggio giocando anche con il cronometro, la poca lucidità dei padroni di casa e anche l’inusuale temperatura alta che influisce sulle prestazioni.
Il match si ravviva al 66’ con il subentrato Minichillo (che aveva rivelato Tarquini ad inizio ripresa), il quale sfrutta il filtrante di Gagliano, dopo un buco di Canuto, aggira Di Cencio in uscita e conclude ugualmente nonostante la posizione defilata; Flocco respinge di testa evitando il peggio, ma sul prosieguo dell’azione protestano i biancoazzurri dopo il contatto tra Ianieri e Shipple. Per il direttore di gara non c’è nulla e ammonisce per simulazione l’esterno vastese.
Botta e risposta intorno alla mezzora, nel giro di sessanta secondi: dapprima ci provano i locali, con il suggerimento di Traino e la conclusione di Vasiu che risulta centrale; e subito dopo con il ribaltamento di fronte propiziato e finalizzato da De Vizia, che calcia dal limite trovando, però, ancora una volta i guantoni di Di Cencio.
L’Atessa spinge e riesce a trovare il gol della speranza al minuto 78: manovra che si sviluppa sul versante di destra, con D’Ortona che controlla e pennella al centro, lì dove si fa trovare pronto Del Bello, il quale riesce a trovare la rete con una conclusione sporca ma decisamente efficace. Primo centro in campionato per la punta ex Tollese.
I rossoblù hanno trovato la scintilla e si riversano in avanti alla disperata ricerca del pari, sfiorandolo al minuto 83 con Vasiu, il quale disegna la giusta traiettoria su un calcio di punizione dai 25 metri che esalta i riflessi dell’estremo ospite Vacirca, provvidenziale a deviare in angolo.
Poco dopo, la truppa di mister avvantaggiato coglie anche una traversa, a seguito di un beffardo traversone senza grosse pretese di Shipple, con la sfera che assume una strana traiettoria, giudicata male da Di Cencio, che centra la trasversale e torna in campo senza ulteriori sviluppi.
Nel finale, con l’Atessa tutta sbilanciata in avanti, il Bacigalupo sfiora il tris con il neo entrato Vespasiano, anche se il suo sinistro a giro viene ribattuto con efficacia dal solito Di Cencio.
Poco male per gli ospiti, che in pieno recupero, al minuto 93, chiudono la pratica con un altro subentrato, ovvero il classe 2003 Santone, il quale capitalizza nel migliore dei modi una micidiale ripartenza propiziata da Gagliano e rifinita da Vespasiano. Anche per Santone si tratta del primo gol in questo campionato.
Cala il sipario e, di lì a poco, il triplice fischio sancisce il colpo esterno degli aragonesi in terra atessana. Tanto e troppo Bacigalupo Vasto Marina, autore di una buona prestazione corale, mettendo in mostra le ottime doti di palleggio, unita alla tanta qualità dei singoli e all’esperienza dei giocatori chiave. Vittoria meritata e sono sei punti su sei, quelli conquistati sullo stesso campo da mister Avvantaggiato, curiosamente con il medesimo risultato.
Non un gran periodo per l’Atessa, invece, che incassa la terza sconfitta nelle ultime quattro gare (un solo punto conquistato) e, nella gara odierna, una reazione che arriva troppo tardi. Le assenze sono tante ma non deve essere l’unico alibi per i rossoblù, che nonostante tutto creano e non poco in fase offensiva, ma allo stesso modo sono capaci di sbagliare troppo in fase di impostazione.
