Il big match del girone B di Prima Categoria non ha deluso le attese. Al via Olimpia Virtus Castel Frentano e Real Casale hanno dato vita ad una autentica battaglia risolta in parità all'ultimo respiro con un punto che premia il cuore dei castellini in dieci per tutta la partita.
Che non sarebbe stata una partita noiosa lo si era capito già dalle prime battute. Pronti via e la Virtus confeziona la prima gol del match: Abate per Valentini che calcia sul portiere; sulla respinta Aielli calcia alle ortiche da posizione favorevole. Risponde il Real con Persichitti che impensierisce lanci da fuori area con una parabola che sorvola l'incrocio dei pali.
All'8' minuto avviene l'episodio che cambia la gara. Palla in profondità per Zara che sfugge alla marcatura di Rota costretto ad intervenire fallosamente poco prima dell'area di rigore. Fallo da ultimo uomo ed espulsione per il difensore giallorosso. La partita per la Virtus diventa un Nanga Parbat da scalare in pieno inverno e senza ossigeno. La squadra di mister Pasquini però conferma in qualche modo il teorema di Nils Liedholm per il quale in dieci si gioca meglio. I padroni di casa si rendono pericolosi al 26' con Aielli che addomestica un pallone al limite dell'area e calcia sopra la traversa. Quattro minuti dopo però il Real punge con una bella palla di Rossi per Persichitti che costringe al miracolo Lanci, mentre la ribattuta è murata da Colanero. Altri due giri di orologio e ancora Persichitti semina il panico in area mettendo il pallone in mezzo per Zara che fa la sponda a Rossi. Il tiro del numero 4 però termina alto. L'ultimo sussulto della prima frazione è di marca locale con un bel lancio di Noé a pescare Malvone, anticipato sul più bello dall'uscita di Canosa.
La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo. I castellini resistono ma quando i casalesi attaccano fanno male. Al 10' Lanci è chiamato ad un'uscita disperata sul tentativo di Zara. Due minuti dopo la squadra ospite rompe il ghiaccio: punizione dall'out di destra e uscita stavolta non perfetta di Lanci, la palla carambola sui piedi di Persichitti che insacca facilmente lo 0-1. Poco dopo, la truppa di mister Paolo D'orazio potrebbe raddoppiare ma il numero 17 Melchionna, entrato all'intervallo, non riesce a trovare la deviazione vincente di testa su altra palla inattiva. Per vedere un'altra occasione degna di nota bisogna attendere il 31' con la zuccata di Persichitti che non crea molti problemi però all'estremo difensore avversario. A dieci dalla fine la Virtus sfiora il pari con un delizioso cross di Malvone non premiato dalla deviazione debole di Aielli. Sull'azione successiva la traversa grazia la difesa frentana sull'incornata ancora di Persichitti, probabilmente il migliore dei suoi. Assalto finale castellino: allo scoccare del 90' ci prova Di Matteo ma la sua conclusione potente trova la risposta di Canosa. Sull'angolo contropiede del Real Casale con il 19 Di Giacomo che si invola ma viene fermato sul più bello dal provvidenziale intervento di Melchiorre. La dura legge del gol si abbatte sui giallorossi di Casalbordino. Al minuto 93 su un ultimo cross disperato del Castel Frentano, Melchionna tocca il pallone col braccio: l'arbitro fischia il penalty e dal dischetto Valentini non si fa tradire dall'emozione. 1-1. Finisce così, risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo per un pari che delude e accontenta tutti allo stesso tempo.
La Virtus Castel Frentano si conferma ancora un osso duro per le dirette concorrenti, mentre il Real Casale nonostante una prova un po' sottotono si conferma squadra tosta per chiunque.
