



Un derby in piena regola quello tra la Virtus Castel Frentano e l'Athletic Lanciano. Tanti ex e tanto agonismo in campo.
C'è spazio anche per i sentimenti con il grande ex giallorosso Di Martino (ora all'Athletic) premiato dalla dirigenza castellina con una maglia in omaggio per i suoi trascorsi nel Castel Frentano. Capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi emozioni.
La partita. La Virtus si presenta senza il talento di Malvone oltre a Cicolini (entrambi squalificati) e il lungo degente Pellicciotta. Non se la passa bene l'Athletic privo degli squalificati Primomo e Sferrella, oltre a Kossiakov fermato in mattinata da sintomi influenzali.
Al 10' il primo squillo della gara con il tiro di Simone Aielli da fuori abbondantemente alto. Risponde l'Athletic con Zela anche lui dalla distanza ma anche lui fuori. La squadra lancianese non è affatto intenzionata a fare da vittima sacrificale e mette spesso in difficoltà gli avversari, in particolare con Gaeta che si segnala per un bel tiro a giro sventato dall'ottimo intervento di Lanci e poi per un destro da circa 25 metri che si stampa sul palo con probabile deviazione del portiere. Nel momento migliore dei rossoneri però si sblocca la gara in favore dei padroni di casa. Al 20' Perrucci penetra in area e subisce un contatto: la signora Giorgia Monti di Pescara non ha esitazioni e decreta il penalty. Dal dischetto Valentini non sbaglia. La squadra ospite non demorde e al 39' ha una ghiotta occasione per pareggiare quando Gaeta viene atterrato da Di Santo. Anche stavolta l'arbitro è vicino e non esita a fischiare un altro penalty. Dal dischetto si presenta l'esperto Di Paolo con Lanci che intuisce solo la direzione è 1-1, risultato con cui si va al riposo all'intervallo.
La seconda frazione si apre all'insegna di tanto agonismo e ritmi alti ma anche tanta confusione. Le occasioni da annotare sul taccuino sono veramente poche: l'Athletic si fa vedere con qualche tiro dalla distanza in particolare con Zela. Solo un episodio potrebbe indirizzare il risultato. La Virtus nel finale tenta il tutto per tutto per cercare di portare a casa una gara che sembra incanalata sul pari ma stavolta la veste dei fantasmi del passato candendo lascia il quadro immacolato. Nel recupero Aielli tenta la rovesciata ribattuta dalla difesa. Sul successivo corner c'è un flipper salvato forse con la mano da Primomo ma sulla ribattuta c'è la zuccata di Colanero sulla quale stavolta il capitano rossonero non può far nulla e al 93' la Virtus porta a casa il derby frentano.
Una vittoria sofferta che però vale moltissimo per i giallorossi che si avvicinano al secondo posto. Per i lancianesi invece arriva la prima sconfitta del 2023 con però l'onore delle armi per l'ottima prestazione al cospetto di una delle big del campionato e nonostante le tante defezioni pesantissime.

