La prestigiosa cornice del Valle Anzuca di Francavilla, a tinte rosa per il passaggio della seconda tappa del Giro d’Italia, fa da teatro ad una sfida di grande fascino per l’ultimo trofeo in palio nella stagione per la Prima Categoria.
Rapino e Varano, autentiche dominatrici rispettivamente del girone B e del girone D, si contendono la Coppa Abruzzo nell’ultimo atto della competizione per centrare un ambitissimo double dopo una cavalcata trionfale per entrambe in campionato.
Prima palla gol notabile confezionata dal Varano al 10’ con De Sanctis che riceve palla dalla sinistra e scarica una violenta conclusione sulla quale Di Fazio non si fa sorprendere deviando in angolo. Angolo dalla sinistra per il Varano, Di Fazio smanaccia. (Poi al quarto d'ora tiro cross di Baldassarre che sorvola la traversa. Al 16’ un traversone di Ruggeri diventa buono per Pellone che però non si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol impattando male la sfera. Varano più in palla e al 23’ ci riprova con Pellone che arma il destro potente e centrale neutralizzato in due tempi da Di Fazio. 28’ minuto contropiede Rapino con bella combinazione D’Alessandro-D’Amore sventata dall’intervento provvidenziale di un difensore avversario. Risponde ancora il Varano alla mezz’ora con Falasca che serve Pellone il cui tiro è smanacciato sopra la traversa da Di Fazio. Passano cinque minuti e altro brivido nell’area rapinese con una punizione battuta da Di Sante che non trova la deviazione vincente di un compagno. Sul finire di prima frazione altra ghiotta occasione per i gialloverdi con la girata debole di Pellone che si spegne tra le braccia del portiere avversario. Si va al riposo sullo 0-0 con un evidente predominio dei teramani nei primi quarantacinque di gioco.
Si va alla ripresa. Dopo quattro minuti di gioco Falasca cade in area ma l’arbitro Ciannarella estrae il giallo per simulazione. (10,38) azione prolungata del Varano con tiro di Pellone respinto in angolo. Sul successivo tiro dalla bandierina deviazione aerea di Mariani che manda il pallone alto. Al quarto d’ora proteste del Rapino per un presunto fallo di mano su un angolo procurato e battuto da Spadaccini. La terna arbitrale non ravvisa nulla e sulla prosecuzione il pallone diventa buono per Falasca che calcia sul portiere, poi altro tentativo di Ruggeri smorzato dalla deviazione in angolo di un difensore rapinese. Successivamente ci prova Pellone ma il suo rasoterra è impreciso. 25’ sul cronometro altro cross dalla sinistra che arriva a Pellone che di testa spara alto. Proteste da parte del Rapino per una presunta gomitata rifilata al numero 14 Di Fazio. Insiste la formazione gialloverde con una punizione del numero 20 Lorenzo Falasca che non sorprende Di Fazio. Ancora Varano con una bella azione corale: cross dalla sinistra di De Sanctis per la sponda di Pellone che innesca la conclusione di Lorenzo Falasca abbondantemente alta sulla traversa. Al 38’ l’episodio che potrebbe cambiare la partita. Il subentrato Ibrahima Kane del Varano viene espulso per un’entrata sul rapinese Salvati in attacco. Il Varano sembra tuttavia non risentire dell’inferiorità numerica. Nel finale De Sanctis di tacco per Angelini che crossa per Lorenzo Falasca. Tiro flebile, facile preda del portiere neroverde. Nel recupero si rivede il Rapino con il fendente da fuori area di Di Renzo su un angolo di Spadaccini con il pallone che termina di poco sopra la traversa. Sul filo del gong arriva il sospirato goal per il Varano. De Sanctis mette in mezzo dalla sinistra e la palla arriva a Lorenzo Falasca che controlla e fredda il portiere piegando la stoica resistenza avversaria. Esplode il pubblico di fede gialloverde con Varano che vince e porta a casa un magnifico Double dopo aver dominato il suo campionato. Al Rapino, quest’oggi non al meglio rimane comunque l’orgoglio per un’annata destinata a rimanere nella storia del club. E adesso si guarderà alla prossima stagione per entrambe dopo un periodo di meritato riposo.