



A Rapino giornata tiepida con la dea Maja che svetta di bianco vestita invogliando a raggiungerla per una giornata sugli sci. Non sono dell'idea il Rapino e il Real Casale che, da prima e seconda nel girone B di Prima Categoria si sono fronteggiate in un match senza esclusione di colpi.
Dopo il silenzioso omaggio alle vittime del catastrofico sisma in Turchia e Siria, si fa sul serio. Le due squadre partono subito a mille e al 13' sono gli ospiti a sbloccare la contesa. Su una palla inattiva il difensore del Real Melchionna sorprende con una deviazione aerea la difesa locale e sigla lo 0-1. Real Casale in testa alla classifica che sfiora anche il raddoppio al 17' su una punizione di D'Elia deviata ancora di testa da Melchionna che stavolta non trova la porta. Un minuto dopo arriva la doccia fredda per i giallorossi. Proprio D'Elia atterra D'Amore in area, l'arbitro non ha esitazioni e decreta la massima punizione. Dal dischetto il capitano rapinese spiazza il portiere e fa 1-1. Passano altri quattro giri di lancetta e il Rapino sfiora il raddoppio con D'Alessandro che si incespica sul pallone arrivato da una punizione battuta dall'out di sinistra. Insiste la formazione casalinga con una azione prolungata con manovra fluida più di Rosa Chemical, rifinita dal tiro potente di Pica che calcia alto sulla traversa. Il numero 4 dei neroverdi ci riprova poco dopo ma ancora senza fortuna. 32' bella combinazione D'Alessandro-D'Amore con il tentativo di quest'ultimo frustrato dalla presa in due tempi del portiere. Il primo tempo si conclude ad alta tensione. Su un fallo a bordo campo si scatena un piccolo parapiglia nel recupero e alla ripresa del gioco il casalese Galante spaventa la difesa con un tiro dal limite che sorvola di un ciufolo d'erba la traversa.
La ripresa parte con gli stessi ritmi della prima frazione ma a ruoli invertiti. Al 10' il Rapino ribalta con un gol di D'Alessandro che controlla la palla con la zucca e poi si esibisce in uno scatto prepotente fino ad arrivare in porta e freddare l'estremo difensore ospite con un tiro preciso. Cinque minuti dopo il cielo si fa nero per il Real che rimane in dieci per l'espulsione di Santini. La partita sembra in discesa per le aquile neroverdi (oggi in maglia blu) che un minuto dopo creano una doppia palla gol prima con una punizione di Pica che stava per togliere una ragnatele sopra l'incrocio e poi con un'altra conclusione da fuori deviata in angolo da Canosa. Il Real vuole essere più realista del re e si fa pericoloso al 24' con uan punizione di Galante che sorvola la traversa. Altri due minuti e i giallorossi confezionano un'opportunità clamorosa: filtrante di Walter Canosa a cercare Zara e clamoroso salvataggio a porta vuota di Di Menna sul tentativo dell'attaccante. Ad un quarto d'ora dalla fine ristabilita la parità numerica con l'espulsione per doppia ammonizione di Donatucci. Al 37' D'Amore si divora l'occasione della giornata calciando alle stelle a porta rigorosamente spalancata su un cross dalla sinistra. Errore quasi da ergastolo ostativo per il talentuoso numero 10 rapinese che ci riprova qualche minuto dopo ma stavolta il suo fendente è troppo debole per impensierire l'estremo casalese. Ultimo brivido del match lo confeziona proprio il capitano delle aquile che stavolta sciupa da posizione invitante. Sei minuti di recupero non bastano al Real per conquistare il gol del pari e a fine gara è incontenibile la gioia dei padroni di casa che ora possono anche sperare di allungare il proprio vantaggio, dato che i loro avversari odierni riposeranno domenica prossima.

