“A me sembra somigliare alla squadra dell’anno scorso, cioè una formazione che dà del filo da torcere a tutti e che non molla mai: sotto quel punto di vista vedo un atteggiamento simile, anche se è cambiato l’allenatore.Domani l’obiettivo è giocarsi una partita contro quella che secondo me è una diretta concorrente per gli obiettivi che vogliamo raggiungere”.
Il Pineto ospita domani alle ore 14:30 la Pianese, compagine che la passata stagione estromise i biancazzurri dalla corsa ai play-off: un ricordo ancora molto nitido per mister Ivan Tisci, soddisfatto però degli ultimi risultati ottenuti dai suoi.
“Sicuramente la soddisfazione di essere usciti dalle ultime due partite casalinghe con delle vittorie è stata tanta – conferma l’allenatore di origine ligure – poi con l’aggiunta della trasferta di Forlì abbiamo dimostrato di aver ripreso il nostro cammino; poi non bisogna esaltarsi troppo né abbattersi quando le cose non vanno bene”.
Inevitabile un pizzico di rammarico per la rete di Giovannini che a tempo scaduto ha negato il colpo esterno al Pineto nell’ultima gara di Forlì.
“Lì per lì ci sta un po’ di amaro in bocca, però in maniera molto lucida sono rimasto soddisfatto della prestazione – ribadisce Tisci, come già fatto nel dopogara – nella quale abbiamo dato continuità, abbiamo approcciato bene la partita e giocato bene contro una squadra tosta: quindi il pareggio ci può stare. Forse è stato un peccato non sfruttare le ripartenze nel secondo tempo”.
Inizia a svuotarsi oltretutto l’infermeria biancazzurra.
“La nota positiva è quella di aver riavuto in gruppo Vigliotti e Amadio – dichiara il mister del Pineto – il fatto che possano essere domani con noi in panchina è un motivo di soddisfazione…quindi abbiamo soltanto da reinserire, si spera la settimana prossima, Mastropietro e Thiago Menna, sempre per non affrettare troppo i tempi ma stanno già meglio”.
Il rientro di Vigliotti potrebbe garantire a Tisci sia nel breve che nel lungo periodo l’opportunità di far riposare D’Andrea, da tempo unica prima punta a sua disposizione.
““Non va sottovalutato il fatto che andrebbe fatto respirare Filippo D’Andrea – conclude Tisci – perché da quando è arrivato ha sempre giocato e devo dire che attraverso le partite ha trovato quella continuità importante che sta dimostrando…Negli occhi di tutti magari si pensa agli attaccanti solo per la fase realizzativa ma credo che oggi gli manchi solo quello perché per come sta giocando e si sta mettendo a disposizione della squadra sta dando quello che volevamo…Il fatto di ritrovare Vigliotti è un’arma in più per farlo rifiatare e per farli giocare assieme, in partite in cui avrei bisogno di due punti”.
