Il Pescara esce soltanto parzialmente ridimensionato dalla trasferta di Chiavari contro la Virtus Entella, terminata 1-1 con il pari a tempo praticamente scaduto dei padroni di casa dopo il vantaggio di Di Nardo. La prestazione dei biancazzurri fa infatti ben sperare, resta però il problema centrale dei pochi punti conquistati fino ad ora: la squadra di Vivarini rischia di restare invischiata ancora in zona retrocessione diretta con appena 7 lunghezze conquistata in 9 partite giocate (una sola vittoria, 4 pareggi e 4 sconfitte). Il pari a tempo scaduto di Tiritiello ha impedito al Pescara, in sostanza, di tenere il passo del Catanzaro, con 9 punti globali, al limite della zona playout.
C’è subito modo di credere ad un miglioramento in arrivo: già martedì ci sarà un match molto interessante allo stadio “Adriatico” contro l’Avellino (sconfitto pesantemente, per 0-4, ieri in casa dallo Spezia). Partita, questa, che non potrà essere sbagliata dai biancazzurri per provare a lasciare la zona retrocessione: subito dopo, infatti, il Pescara troverà sulla sua strada Palermo (in Sicilia) e Monza (in casa), squadre di caratura importantissima.
Fonte foto: Pescara Calcio. Credits: Massimo Mucciante.
