Mirko Pagliarini, tecnico della F.C. Avezzano, ha commentato il difficile impegno dei biancoverdi in casa del Favale. Ecco le sue parole ai nostri microfoni, su una gara che aveva visto addirittura i biancorossi in vantaggio all’intervallo: “Si è complicata perché ce la siamo complicata da soli: se l’atteggiamento deve essere questo, quello del primo tempo soprattutto con tacco e punta, sbagliamo e diventiamo giocatori al livello delle altre squadre. In questo gioco si deve mettere cattiveria: nel primo tempo non l’abbiamo fatto. Forse la responsabilità mia e non sono stato chiaro… ma tra primo e secondo tempo però sono stato chiaro e mi hanno sentito, nella ripresa c’è stato un altro spirito, fermo restando che non è che abbiamo rischiato chissà cosa. Ora facciamoci un bel bagno di umiltà e ripartiamo“.
Sui subentranti che hanno dato qualcosa in più in questo match, con particolare riferimento a Mercogliano e Paniagua: “Questa è una rosa di 22 giocatori: chi subentra deve cambiare la partita, è statisticamente approvato che chi entra cambia le partite. Pretendo e voglio però maggior attenzione dal primo minuto“.
Sul prossimo match contro l’Hatria: “Adesso sistemiamo alcune cose e poi da martedì penseremo all’Hatria. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi che hanno dato una risposta importante nella ripresa, da squadra che voleva vincere la partita, ed i tifosi che ci hanno spinto, soffiando dietro come domenica scorsa. Noi siamo pronti, i tifosi sono pronti… qualcuno deve fare un po’ di più”.
Sulla mentalità della squadra: “Il problema è di mentalità, come oggi. Noi quando stacchiamo la spina… anche se abbiamo fatto sei vittorie, non la dobbiamo fare più tragica di quello che è… però quando vediamo che la strada appare in discesa stacchiamo un po’ la spina. Non deve succedere“.
