La debacle contro l’Atletico Ascoli ha visto il Chieti, per tramite del presidente Di Labio, prendere posizione in modo molto netto. Il numero uno dei neroverdi ha voluto “esprimere profonda delusione per quanto visto finora. Il Chieti era stato costruito con l’obiettivo di disputare un campionato di vertice, non certo per navigare nelle retrovie“.
Nella parte successiva del post, sembra esservi un proprio inquadramento della situazione: “Ho riposto piena fiducia nel Direttore Sportivo e nello staff tecnico, affidando loro la programmazione della stagione e la conduzione della campagna acquisti in totale autonomia. La società ha garantito ogni risorsa necessaria per lavorare nelle migliori condizioni possibili, ma i risultati non sono minimamente in linea con quanto era stato promesso e pianificato“.
Poco dopo, una sorta di ultimatum sportivo: “A questo punto è necessario un cambio di rotta immediato. Non servono parole, servono fatti. Se la reazione non sarà evidente da subito, la società adotterà provvedimenti seri e immediati. Il Chieti è una società che pretende serietà, professionalità e risultati. Non accetterò ulteriori passi falsi né giustificazioni“.
Un post molto duro, che sembra poter fare da preludio a decisioni, sportivamente parlando, radicali.
