Giornata di vigilia per il Chieti di mister Del Zotti, che nella 7ª giornata del girone F di Serie D incrocia l’Ancona al “Guido Angelini”. Stamani, classica conferenza pre-partita per il tecnico neroverde. Di seguito le sue parole, secondo quanto riportato dal collega Tiziano Coccia di Telemax sulla sua pagina Facebook.
“Noi lavoriamo per creare questo entusiasmo nel nostro ambiente; i ragazzi si allenano bene tutti i giorni per arrivare pronti a questi eventi. Sicuramente una partita bella da giocare e bella da preparare: ho chiesto ai ragazzi di alzare la pressione. Credo che bisogni meritarsela la pressione e noi stiamo lavorando per questo, stiamo lavorando per avere sempre più partite di questo livello dove poi possiamo esprimerci al massimo. Queste partite sono possibilità che dobbiamo cogliere e sfruttare al massimo, sono contento che stiamo riuscendo a trasmettere qualcosa alla nostra tifoseria, ma sappiamo che dobbiamo ancora lavorare duramente per guadagnarci il loro entusiasmo“.
Sull’undici che scenderà in campo: “Per quanto riguarda la formazione, credo che la formazione delle ultime uscite abbia dato garanzie, sia sotto l’aspetto mentale, che sotto l’aspetto fisico, che sotto l’aspetto qualitativo. Qualche variazione ci sarà, ma ho grande fiducia in questo gruppo e credo che siamo in un momento che chiunque giochi possa fare bene, a differenza di qualche mese fa, dove dovevamo trovare ancora l’equilibrio, il rodaggio della squadra, dove inserire dei ragazzi poteva essere un po’ rischioso. In questo momento, per come si allenano, per come stanno iniziando a pensare, mi danno grandi garanzie, quindi chiunque manchi e chiunque c’è ci può dare il massimo e chiunque manca non è un problema“.
Conclude infine Del Zotti, parlando dell’amichevole con i marchigiani di fine agosto, terminata 2 a 0 per la truppa di Maurizi: “Aspettiamo questa partita dal momento in cui l’arbitro ha fischiato la fine di quell’amichevole, perché non ci ha lasciato soddisfatti, perché non ci ha lasciato le giuste sensazioni che ci doveva lasciare. Veniamo da un momento positivo, ma un momento negativo non c’è stato mai perché poi i ragazzi ogni qual volta sono andati in campo hanno sempre fatto una prestazione superiore all’avversario. Anche se di poco, comunque anche se non siamo riusciti a portare il risultato a casa, comunque la prestazione c’è stata sempre. Quindi c’è sicuramente una bella crescita, non sono stupito di questo perché ho sempre creduto nel lavoro, perché credo che in questa categoria non ci siano squadre scarse, ci siano squadre che lavorano per migliorare, alcune di più e alcune di meno“.










