Fabio Liverani, tecnico della Ternana, ha presentato il match di stasera contro il Pescara in conferenza stampa. L’ex calciatore della Lazio ha iniziato parlando in generale del match di ritorno di oggi dopo la sconfitta per 0-1 dell’andata: “Il pensiero è sempre lo stesso: abbiamo perso il primo tempo per 1-0 giocando la partita interamente in inferiorità numerica. Oggi andremo a giocare un’altra partita e sarà tutta un’altra storia… speriamo di giocarla in parità numerica, credo che la squadra abbia le potenzialità per creare dei problemi al Pescara e sono convinto che i ragazzi faranno una partita per ribaltare almeno lo 0-1. Poi vedremo il campo cosa ci dirà”.
Sulle condizioni di De Boer a centrocampo: “Giocherà? Mi sembra presto per dirlo. Ha fatto qualche allenamento in più ma è fermo dal 18 maggio. Insieme a lui ed a chi è spremuto devo capire chi può giocare dall’inizio e chi dopo, ci sono 90 minuti. Ha sicuramente fatto qualche allenamento con la squadra e un po’ di tempo lo ha… da capire se subito o durante“.
Sul tipo di gara che la Ternana dovrà fare: “Dobbiamo fare un gol più degli altri, almeno. Come? Questa squadra ha tante potenzialità, nei giocatori individuali, nel gioco, nei calci da fermo. Penso che abbiamo tante armi. Dobbiamo fare una partita come quelle fatte contro Giana, Vicenza e Pescara”.
Sul cammino del Pescara, Liverani è stato piuttosto “Il Pescara ha fatto dei playoff eccezionali. L’unica partita combattuta lo è stata fino alla fine, contro il Catania: hanno perso in casa 1-2 e sono passati per il miglior piazzamento. Nelle altre avevano 2 o 3 gol di vantaggio, erano gare differenti. Un gol di vantaggio è un discreto vantaggio, non ti permette di chiudere la gara all’andata e qui non l’hanno fatto. Se saranno bravi lo faranno al ritorno, altrimenti magari noi saremo bravi e gliela complicheremo. Loro hanno avuto sempre la stessa identità: un 4-3-3 aggressivo, li ho visti nei playoff. Lo stesso vale per noi però, perché nell’ultima partita non ci può essere tanto tatticismo. Noi dobbiamo fare un gol per rimetterla in pari, poi la gara può diventare ancora più bella”.
Sulla possibile scelta tra Ciammaglichella, Damiani, Corradini e Romeo: “Damiani non ha avuto più problemi, è quello più pronto. Gli altri hanno lavorato con voglia e determinazione ma non hanno 90 minuti”.
Sulla gara di stasera, Liverani ha spiegato: “Giocare in uno stadio bello pieno, simile a Vicenza, con entusiasmo e cornice di pubblico. E’ l’ultima della stagione. Loro devono rivedere quanto fatto da luglio ad oggi: sacrifici e difficoltà. Ho solo chiesto ai ragazzi di non rientrare negli spogliatoi con remore, pensieri di non aver dato il massimo. Poi nel calcio, l’ho sempre detto, purtroppo vince una, e non è detto che il percorso di Ternana o Pescara non sia bello perché non si va in Serie B. La Lega Pro è un cammino difficile: di 60 ne vanno in Serie B soltanto 4. La partita? La dobbiamo vincere nei 90 minuti, non stravincere. E’ normale che il risultato durante la gara ci darà situazioni da poter cambiare o tenere. Comunque dobbiamo preparare tre o quattro tipi di partita: l’iniziale, l’eventuale assalto, il tenere la gara…”.
Liverani è stato poi molto chiaro anche per quello che riguarda l’atmosfera di festa del Pescara: “Andremo a giocare dove c’è un’attesa altissima di qualcosa di importante, è una delle cose più stimolanti al mondo. Proprio in questo, dico che domani, a livello emotivo, è la più facile da preparare: non devo toccare troppo. Hanno preparato la festa, i caroselli, tutto: è uno stimolo per tutti noi, far sì che questo non avvenga… e che magari si potrà trovare a festeggiare chi non ha trovato nulla“.
Fonte foto: Pescara Calcio. Credits: Massimo Mucciante.
