Ufficiale la nostra Top-11 per la stagione di Serie D che si è appena conclusa. Abbiamo dovuto un po’ forzare la mano per inserire tutti i migliori, ma scegliere soltanto 11 calciatori non è cosa facile: motiveremo le scelte qui, passo passo.
Si parte dal modulo: il 4-3-1-2 è l’unico che ci consente la doppia prima punta, con un “10” leggermente forzato in questa posizione ma che, siamo sicuri, anche come trequartista darebbe ampie garanzie.
Partiamo dal portiere: Giovanni Cultraro dell’Avezzano. Fortissima la concorrenza di Tommaso Orsini della Sambenedettese (miglior difesa della competizione), ma il classe ’03 si fa preferire per un numero di interventi che globalmente è tra i più alti e positivi di tutto il raggruppamento. Bene, tra gli altri, anche Michielin dell’Aquila, Torreggiani del Città di Teramo e Laukzemis dell’Ancona.
Difesa a 4: a destra la garanzia di Riccardo Della Quercia del Chieti, sempre positivo quando presente (un brutto infortunio ha compromesso la parte finale della sua stagione); al centro, coppia quasi insuperabile composta da Alessandro Brunetti dell’Aquila e Mattia Gennari della Sambenedettese, con a sinistra Manfredo Pietrantonio del Città di Teramo, vero e proprio esterno a tutta fascia di spinta e realizzazione. Tanti i nomi “importanti” che lasciamo in panchina: Brugarello, Ippoliti, Pezzola, Zini, Thiago Menna, Bassini, Joao Allessi… si potrebbe andare avanti per ore. La scelta era piuttosto complicata, ma siamo sicuri di aver realizzato un pacchetto arretrato assolutamente completo.
Centrocampo a 3: mediano c’è Luca Guadalupi della Sambenedettese, autentico baluardo della mediana che ha portato a casa il titolo di Serie D. Vicino a lui, due capitani delle squadre abruzzesi: Mattia Mascella dell’Avezzano, tra i giovani più in evidenza di tutta la competizione, e Cosimo Forgione del Chieti, capace di unire quantità e qualità, oltre ad una buona base realizzativa. Anche qui, i nomi che lasciamo fuori sono assolutamente di primo rilievo: Pietro Messori del Teramo è il primo escluso di lusso (lo teniamo in panchina, pronto a cambiare il volto del match!) insieme all’ottimo Matteo Alluci dell’Ancona. Menzione d’onore anche per Alejo Vechiarello dell’Atletico Ascoli, Vincenzo Alfieri della Recanatese, Godfred Donsah del Chieti, Sergio Gonzalez della Vigor Senigallia, Igor Amerighi del Fossombrone e Federico Angiulli del Teramo.
Capitolo trequartista. Ecco Ezequiel Banegas, il numero dieci dell’Aquila che abbiamo utilizzato in una posizione per lui forse tutta da scoprire, visto che di base si tratta di una mezza-punta. Una stagione ancora una volta da incorniciare per il talento argentino, che ha letteralmente trascinato il suo club in diversi momenti della stagione e vinto la classifica marcatori (con altri tre giocatori) a quota 15 reti.
Le punte? Non abbiamo grandi dubbi. Umberto Eusepi, capitano, capocannoniere (15 gol) e trascinatore vero della Sambenedettese nella vittoria del campionato, e Saveriano Infantino, capace di concretizzare il miracolo-salvezza del Notaresco con 12 reti in poco più di metà stagione. Le menzioni d’onore riguardano Antonio Martiniello dell’Ancona (15 reti, capocannoniere anche lui), Emmanuel Nanapere del Castelfidardo (quota 14) e Francesco Casolla del Fossombrone (ultimo giocatore a quota 15 gol). Un capitolo a parte per Lonardo della Sambenedettese, partito a metà stagione per l’Atalanta per circa mezzo milione di euro.
In panchina? Scegliamo Marco Pomante, tecnico capace di portare un Teramo neo-promosso fino al secondo posto in classifica e poi alla vittoria dei playoff. Una grande dimostrazione di competenza, con i suoi biancorossi diventati, di fatto, la vera alternativa alla Sambenedettese per vari momenti della stagione.
PASSIAMO AI PREMI PER I SINGOLI… Quelli votati da voi sulla nostra pagina Instagram!
Miglior Portiere: Giovanni Cultraro (Avezzano).
Miglior Difensore: Alessandro Brunetti (Teramo).
Miglior Centrocampista: Mattia Mascella (Avezzano).
Miglior Attaccante: Ezequiel Banegas (L’Aquila).
Miglior Tecnico: Marco Pomante (Città di Teramo).
Miglior Dirigente: Stefano De Angelis (Sambenedettese).
Miglior Under: Flavio Ferrari (Avezzano).
