PESCARA
Plizzari: 10. Un mostro, l’eroe della serata e della stagione per il Pescara. Si fa trovare pronto su Aloi dalla trequarti con i pugni; alla mezz’ora, decisivo insieme a Pellacani per interrompere la corsa di Cianci verso la rete. Poi, sale letteralmente in cattedra: è eccezionale in un triplo intervento al 31esimo prima su Curcio, poi sulla ribattuta di Tito, quindi sul corner seguente a volare il colpo di testa di Capuano. Non può nulla, nella ripresa, sul gol di De Boer. Nel secondo tempo supplementare, un suo intervento da Champions League salva il Pescara su un tiro a girare di Damiani, che sarebbe terminato sotto l’incrocio; nell’occasione si fa male ma stoicamente resiste in campo, con il Pescara che aveva finito i cambi. Para poi tre rigori, completando l’opera e salutando lo stadio “Adriatico” dopo avergli ridato la Serie B.
Pierozzi: 5,5. Prestazione inizialmente d’ordine, si lancia in avanti con pericolosità quando può. E’ però impreciso nella gestione della sfera con il passare dei minuti, soprattutto in fase offensiva.
Letizia: 6. Non un buon avvio per il match winner dell’andata, con un paio di imprecisioni su altrettante letture. Prova per due volte a ripetere la conclusione dalla trequarti ma la sfera termina sempre fuori misura. Nel resto del match, lotta con i compagni e limita i danni.
Lancini: 6,5. Copre inizialmente con grande precisione, sopperendo ad un paio di imprecisioni di Letizia. Rischia tantissimo con un fallo al 22esimo che potenzialmente poteva lasciare in dieci il Pescara, è solo giallo per lui. Si deve arrendere per un fastidio al ginocchio al 28esimo. Dal 29 pt Pellacani 6,5. Entra in un momento caldissimo e deve subito cercare di prendere le misure alla sfuriata della Ternana, salvando con un autentico miracolo su Cianci lanciato a rete un minuto dopo il suo ingresso. Deve però uscire all’intervallo per delle condizioni precarie, visto il recupero non ancora sufficiente. Dal 1 st: Lonardi: 7. Entra dovendosi adattare al ruolo di centrale difensivo ed è subito a dir poco miracoloso su Ferrante servito al centro dell’area da solo. Preciso e puntuale nel resto di secondo tempo, così come nei supplementari.
Moruzzi: 6. Prestazione attenta sia in fase di impostazione che in quella difensiva, anche contro un cliente molto difficile come Casasola. Rischia la frittata perdendo un pallone sanguinoso al 90esimo, ma la Ternana sfiora soltanto la rete dello 0-2. Sulla sua fascia Casasola è comunque sempre pericoloso, diventando di fatto il pericolo numero uno per la difesa del Pescara, ed in modo più evidente nei supplementari. Tante imprecisioni con il passare dei minuti. Realizza però il suo rigore.
Meazzi: 6. Prova ordinata, al 19esimo con una percussione centrale, grazie ad una grande gamba, semina il panico nell’area di rigore della Ternana e viene messo giù: poteva essere rigore per il Pescara. Cerca di dare brio nel corso della gara, proponendosi con grande quantità e discreta qualità. Esce nel primo supplementare, stremato. Dal 5 pts De Marco: 6,5 Inserito per proteggere il centrocampo nel corso dei supplementari al posto di un Meazzi che aveva evidentemente dato tutto. Segna il suo calcio di rigore, che è decisivo nelle dinamiche globali della lotteria finale.
Kraja: 5. Preciso nei tocchi, non sempre altrettanto a livello di quantità in mezzo al campo, con il Pescara che nel primo tempo soffre. Nella ripresa scende vistosamente, quasi scomparendo dal campo soprattutto in fase di gestione. Sbaglia anche il suo calcio di rigore nella lotteria finale.
Dagasso: 4,5. Sin da subito mostra grande dinamismo, pur senza incidere particolarmente. Cerca di far sentire il suo peso in mezzo al campo ma al 17esimo della ripresa entra in modo pericoloso a centrocampo (fallo praticamente uguale a quello di Vallocchia all’andata) e riceve il rosso diretto dall’arbitro: in una partita di questa importanza, francamente una stupidaggine.
Bentivegna: 5,5. Delizia di tacco per mettere in porta Pierozzi, l’azione non si concretizza. Poco altro nel corso di un primo tempo che si rivela per la verità di resistenza per il Pescara. Dal 23 st Valzania: 6,5. Entra e regala subito tanta quantità ad un centrocampo in logica sofferenza. Si sacrifica prendendo un giallo su una ripartenza pericolosissima nel corso del recupero del secondo tempo.
Ferraris: 5,5. Tanto movimento, raramente però viene trovato dai compagni in una gara che si mostra subito di fatica. Al 45esimo si gira dopo un assist di Moruzzi e conclude verso la porta: sfera fuori di poco. Anticipato con un miracolo da Capuiano al decimo della ripresa, servito in modo eccellente da Bentivegna a porta letteralmente sguarnita. Per il resto della gara cerca di muoversi e creare qualcosa, ma con pochissimi risultati e finendo stremato al 90esimo. Dal 1 pts Arena: 6. Il giovanissimo talento biancazzurro passa a fare l’unica punta nei supplementari, con Baldini che chiaramente prova a sfruttare la sua freschezza atletica mentre la squadra è fisicamente e numericamente in difficoltà. Fa quel che può.
Cangiano: 5,5. Prestazione molto in ombra nel corso del primo tempo, non soltanto perché il Pescara principalmente si difende. Dal 13 st Tonin: 6. Prova ad aiutare il Pescara ad allungarsi nel corso della ripresa, riuscendoci parzialmente. Realizza il suo calcio di rigore.
Allenatore: Silvio Baldini 9. Aveva parlato di una gara d’attacco ma, chiaramente, è la Ternana a fare la voce grossa dovendo recuperare una rete. Non lo aiuta la fortuna, visto che perde in corso di gara gli ultimi due centrali di ruolo rimasti (Lancini e il suo sostituto, Pellacani): deve quindi ricorrere a Lonardi in difesa. Una stupidaggine di Dagasso a centrocampo, con annesso rosso, gli complica ulteriormente i piani a mezz’ora dalla fine ed infatti la Ternana passa poco dopo con De Boer. Il suo Pescara soffre e tiene botta fino ai supplementari, difendendo addirittura a 5 ed è un miracolo arrivare ai rigori con l’assalto degli ospiti in superiorità numerica. Poi, da lì, è semplicemente magia, quella di cui parlava da inizio stagione.
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TERNANA
Vannucchi: 6. Prestazione attenta, si mostra sicuro nel corso del primo tempo su ogni intervento. Nella ripresa, trema su un lancio che trova Bentivegna, il quale serve Ferraris al centro dell’area di rigore ma è Capuano a salvare le fere. Vola al 16esimo della ripresa a deviare un cross di Pierozzi che sarebbe entrato in rete. Ai rigori, salva su Kraja.
Maestrelli: 6. Titolare a sorpresa, regge bene come braccetto destro e gioca una partita all’altezza degli altri titolari della Ternana. Dal 12 st Ciammaglichella: 6. Entra e si piazza in avanti, ricevendo però un giallo per simulazione al 19esimo della ripresa dopo aver provato a saltare Plizzari nell’uno contro uno. Tanto movimento davanti, non sempre preciso però e molto nervoso: viene sostituito nel primo supplementare. Dal 4 pts Millico: 6,5. Dentro per l’assalto finale nei tempi supplementari, con la Ternana che cerca in ogni modo di evitare i rigori. Realizza il suo rigore con un bellissimo scavetto.
Capuano: 6,5. In evidenza con delle buone chiusure sin dall’avvio, nel suo stadio “di casa”. Intervento su Meazzi al limite al 19esimo: per l’arbitro si gioca. Prova di testa su corner, solo un “super” Plizzari gli nega la gioia del gol dell’ex. Amministra poi con ordine, visto l’uomo in più della Ternana.
Martella: 7. Ordinato da braccetto sinistro della difesa della Ternana. Cresce in modo vistoso nel corso della gara, chiudendo quasi tutte le occasioni nascenti nella sua zona di pertinenza del campo. Non disdegna qualche sortita offensiva.
Casasola: 7. Spinta inesauribile sulla fascia destra sin dal calcio d’avvio, con buona precisione anche nei passaggi. Costante nella ripresa, con anche la rete della Ternana che nasce sulla sua fascia di pertinenza. Sbaglia però il suo rigore nella lotteria finale.
Aloi: 5,5. Non spicca per precisione in avvio. Una sua conclusione prima del decimo viene respinta con i pugni da Plizzari, per il resto si vede poco. 11 st De Boer: 7. Si piazza a centrocampo e cerca di dare lucidità all’azione della Ternana, in un assalto finale che poi sarà aiutato anche dall’uomo in più. E’ lui a realizzare al 31esimo, con un gran sinistro da fuori area. Nel resto della gara si mostra sempre preciso ed è, di fatto, determinante per la crescita della Ternana.
Donati: 6,5. E’ lui a spaventare Plizzari al 21simo con un colpo di testa in inserimento, il portiere biancazzurro blocca. Tanta sostanza nell’inedito ruolo di centrocampista centrale, dopo il passaggio al 4-3-3 passa a fare il terzino destro. Sfiora la rete con un bolide dal limite dell’area, ma la sfera esce di pochissimo al 39esimo della ripresa.
Tito: 6,5. Cerca anche lui di dare pressione e spinta costanti sulla fascia sinistra. Sfiora la rete intorno alla mezzora, ma la sua conclusione è salvata con un autentico miracolo da Plizzari. Dopo esser passato a terzino sinistro, viene sostituito da Donnarumma per l’assalto finale della Ternana. Dal 28 st Donnarumma: 6. Si piazza al centro dell’attacco ma non riesce a spostare gli equilibri. Sbaglia l’ultimo rigore, quello che consegna al Pescara la Serie B, ma principalmente si deve parlare di una grande parata di Plizzari più che di un suo errore.
Curcio: 6. Non incide particolarmente nel corso lde primo tempo, per quanto i suoi movimenti si integrino molto bene con gli altri avanti della Ternana. Dall’11 Damiani: 6. Apporta quantità ad una squadra comunque in crescita, anche grazie all’uomo in più dopo il fallo di Dagasso. Sfiora la rete nel secondo tempo supplementare, mandando un destro a giro sotto l’incrocio ma Plizzari compie un autentico miracolo e salva il Pescara.
Cicerelli: 6. Ha una grande occasione al 42esimo in allungo, quasi solo, ma da posizione defilata sceglie una conclusione che non può soddisfare la Ternana: solo fondo campo. Nella ripresa cerca di pungere con tanto movimento.
Cianci: 6,5. Tantissimo movimento, è il pericolo numero uno per la difesa del Pescara. Sfiora la rete intorno alla mezz’ora, con Letizia e Plizzari che in due devono opporsi sulla linea. Torna a spaventare Plizzari poco dopo, che nega la rete con un miracolo. Dal 1 st Ferrante: 6. Appena entrato ha subito una grande chance, servito al centro dell’area di rigore ma Lonardi vola e lo anticipa. E’ però lui a servire l’assist ca De Boer in occasione della rete dello 0-1. Sbaglia malamente il suo calcio di rigore nella lotteria finale.
Allenatore: Fabio Liverani 7. La Ternana scende in campo con la convinzione e con il ritmo giusto sin dal primo minuto, mettendo letteralmente all’angolo il Pescara nel primo tempo e non passando in vantaggio solo per un Plizzari monumentale. Nella ripresa si gioca le carte giuste, andando a dare spazio a su tutti a De Boer e Ferrante, che collezionano la rete dell’1-0. Cambia almeno tre moduli tattici, finisce nei supplementari con un 4-2-4 iper-offensivo facendo coesistere davanti Millico, Ferrante, Donnarumma e Cicerelli. Non riesce a sfondare oltre, si va ai rigori ed il Pescara vince con un Plizzari monumentale.
Fonte foto: Pescara Calcio. Credits: Massimo Mucciante.