Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni della RAI dopo la vittoria di misura dell’Italia per 2-0 contro la Moldova. Un successo, quello degli Azzurri, che non aiuta particolarmente in classifica, vista la differenza reti ancora piuttosto negativa rispetto alla Norvegia. Per il tecnico, peraltro, si tratta dell’ultima sulla panchina dell’Italia. Ecco le sue considerazioni a fine match: “Abbiamo fatto fatica anche stasera, però ci sono troppe componenti e poi si è confermato quello che si era un po’ visto: io ho mantenuto questo gruppo ma l’ho trovato veramente affaticato per questo fine campionato. Forse, andando a cercare qualcuno che stava un po’ meglio fisicamente, potevamo avere una risposta differente. Però se su 25 ce ne sono tantissimi così, evidentemente erano davvero logori per il campionato passato“.
Su eventuali responsabilità dei calciatori, Spalletti ha negato ogni addebito: “Quando uno fa l’allenatore della Nazionale non ha alibi perché i giocatori li sceglie lui”.
Sul percorso che seguirà della Nazionale Italiana, con un altro allenatore: “La Nazionale diventa facile: uno prende e fa quello che gli pare. E’ da vedere chi sceglie. Sicuramente non lasciamo un grandissimo entusiasmo, anche se il pubblico ha risposto in maniera stupenda stasera. I giocatori devono fare la differenza, l’allenatore deve fare la differenza… io purtroppo non l’ho fatta”.
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