Remigio Cristofari approda alla Folgore Delfino Curi Pescara. La società biancazzurra piazza il primo colpo della stagione sportiva 2025-26 in panchina, affidando il timone della prima squadra al giovane allenatore. Cristofari rappresenta una delle figure emergenti più apprezzate nel panorama calcistico abruzzese, grazie a un percorso di crescita costante e a risultati importanti raggiunti sul campo.
Dopo una lunga militanza con la maglia della Torrese, società in cui ha vestito prima i panni del calciatore e successivamente quelli dell’allenatore, per un totale di dieci stagioni, Cristofari inizia l’avventura al San Marco di Pescara.
«Ho scelto la Folgore Delfino Curi – spiega il neo allenatore biancazzurro – per la bontà del progetto e delle persone che ci sono a capo. Mi hanno convinto in cinque minuti senza nemmeno parlare più di tanto dei dettagli. Ho trovato una grande famiglia un po’ come è stato alla Torrese, e sono convinto che qui può iniziare un ciclo importante».
La scelta della società dei patron Paluzzi e Liberatore è quindi ricaduta su un tecnico giovane ma già fortemente affermato a livello di categoria, capace di coniugare preparazione tattica, carisma e un’ottima conoscenza del calcio regionale.
«Dopo tanti anni alla Torrese – prosegue mister Cristofari – la curiosità è quella di vedere se cambiando ambiente posso comunque continuare a ottenere risultati importanti. È un passaggio importante per la mia carriera e sono sicuro di aver scelto la piazza giusta“. Durante il lungo e importante lavoro svolto alla guida della compagine teramana sono emerse grandi qualità nella valorizzazione dei giovani e nella costruzione di un’identità di gioco propositiva e moderna da parte del giovane tecnico, il quale spiega anche quali saranno le idee che ha in mente per la Folgore Delfino Curi: «Porterò sicuramente tanto lavoro. Sono uno abituato a lavorare tanto sul campo e fuori. A livello di moduli, invece, penso i numeri lascino il tempo che trovano. Detto ciò, è normale che mi piacerebbe sempre comandare la gara con il palleggio e l’aggressività, ma poi bisognerà capire se la mia squadra avrà determinate caratteristiche oppure dovrò cambiare qualcosa».
Il pensiero finale di mister Remigio Cristofari è per le due colonne portanti del mondo biancazzurro, con un occhio proiettato anche verso il futuro: «Vorrei ringraziare i patron Paluzzi e Liberatore per la grande stima che mi hanno dimostrato. Con Quinto Paluzzi in questi anni era già nato un affetto che faccio fatica a spiegare. È un vulcano di energia e una persona trasparente. In questi giorni poi conoscerò meglio anche il direttore Roberto Sara e tutto il mondo che ruota attorno e all’interno della Folgore Delfino Curi. Ci auguriamo tutti – conclude l’allenatore – che possa essere una stagione ricca di soddisfazioni».
