Il San Giuseppe di Caruscino getta le basi di un nuovo progetto a lungo termine con l’obiettivo di ridare lustro al tessuto calcistico locale che in passato ha scritto pagine importanti della storia sportiva abruzzese.
Dunque il sodalizio presieduto dal presidente Marco Aurelio inizia ad investire, come è ovvio che sia per progetti calcistici a lungo termine, nella Scuola Calcio: Antonio Mastrangelo è dunque il nuovo Responsabile della Scuola Calcio. Mastrangelo, dopo la carriera da arbitro condotta fino ala Serie C, ha dapprima creato la Scuola Calcio San Francesco nel quartiere dei frati di Avezzano, poi ha intrapreso il percorso da dirigente nella Pro Celano, vincendo alcuni campionati regionali giovanili per poi finire all’Avezzano Calcio come responsabile della Scuola Calcio, esperienza conclusasi nel mese di ottobre 2024.
Ecco le sue prime parole al Caruscino: “Mi ha chiamato il San Giuseppe di Caruscino assieme a due amici che stavano con me all’Avezzano, come Emilio Braghini ed Ernesto De Vecchis, per avviare il discorso di una scuola calcio seria. Voglio ringraziare la società per questa opportunità e per la fiducia. Il nostro obiettivo? È quello di crescere come numero di iscritti e di fare una Scuola Calcio seria che rispetti i ragazzi. Le regole fondamentali sono quelle europee dei diritti del bambino. Non ci sarà l’obbligo di vincere, casomai l’obbligo di istruire i ragazzi, formare gli uomini che un domani sapranno affrontare la vita… perché poi il calcio sa essere a volte solo un’illusione… perché alla fine sono pochi i bambini che un domani riusciranno ad affermarsi nel professionismo. Bisogna stare attenti al rapporto con i genitori e far capire loro che si può giocare a calcio senza essere campioni. Il progetto è questo, far divertire i ragazzi in un ambiente sano, salutare con il pieno rispetto dei diritti della tutela dei minori sanciti dalla carta europea dei diritti del bambino”.