Fabio Liverani, mister della Ternana, ha parlato con queste parole dopo il passaggio in finale contro il Pescara ottenuto grazie alla vittoria contro il Vicenza nei playoff di Serie C: “Non so cosa succederà, andiamo ad affrontare un altro capitolo che in partenza è come quello di oggi: è una squadra che va in finale, organizzata, in campionato ci ha battuto, ha individualità, un allenatore preparato ed esperto. Saranno due battaglie. Ero più preoccupato per la prima partita giocata che per questa… oggi la squadra riparte con dieci undicesimi che avevano giocato a Vicenza mentre loro ne hanno cambiati quattro undicesimi. Nei nostri non sono cambiate forza e determinazione: vuol dire che i ragazzi hanno lavorato bene e sono stati trascinati da un pubblico come questo. Abbiamo ancora due partite, la prima è un primo tempo e la seconda è un secondo tempo: abbiamo almeno 180 minuti, forse 210, per vincere una partita. Dobbiamo però fare qualcosa di più del campionato, altrimenti non sarebbe abbastanza”.
Sull’ampia rosa che sta utilizzando, Liverani ha spiegato: “Chi ha giocato meno sta dando risposte. Io ho dato loro la possibilità, loro hanno risposto presente. Per vincere i playoff servono 17/8 giocatori”.
“Difficilmente ho giocato con una difesa a 3 nella mia storia calcistica. Non mi piace un 3 solo difensivo, statico: i miei sono braccetti che mi hanno portato a pensare che potevano giocare, perché sono di piede e di gamba… questo è un 3 che mi può piacere e ci si può lavorare. Loro mi hanno permesso di avere questa identità, poi vedere che i miei giocatori sono a loro agio in questo mi ha spinto a metterli a loro agio”.
Sulle parole di Silvio Baldini del Pescara, convinto di poter vincere la finale: “Baldini ha detto che va lui in Serie B? Fa bene. Lo dice da molto prima, quindi fa bene a dirlo. Io non ho avuto la fortuna né di vincere i playoff ancora né di dirlo in modo così anticipato. Lui vedo che lo dice dall’inizio, avrà le sue sensazioni“.
Sul voto da dare a sé stesso, Liverani ha commentato così: “Sette e mezzo“.