Il Pescara di Silvio Baldini sembra poter ripercorrere quanto fatto nel 2021/22 dal Palermo dello stesso tecnico: nella città siciliana, infatti, il mister toscano ottenne la promozione in Serie B per tramite dei playoff, esattamente come sta cercando di fare ora con il suo delfino. Le analogie? Ce n’è più di qualcuna, come spesso rammentato sia dal mister che dal centrale Lancini, presente in entrambe le corse.
Silvio Baldini arrivò terzo con il Palermo (il suo Pescara è giunto quarto in stagione, insomma non in una delle due piazze di pregio), quindi percorse un’ottima post-season anche grazie ad una forma fisica smagliante dei suoi ed un supporto crescente del pubblico locale. Due fattori che effettivamente si ritrovano in questo Pescara e che sono in grado di fare la differenza, non tanto per il match contro il Cerignola che ormai sembra segnato (1-4 all’andata, servirebbe una autentica Caporetto all”Adriatico” per vedere i biancazzurri eliminati), quanto per l’eventuale finale contro il Vicenza o la Ternana.
Il tempo si esprimerà a breve: entro il 7 giugno sapremo se il “sogno” che Silvio Baldini ha deciso di portare in riva all’Adriatico diventerà realtà.