“Non sarà sicuramente l’esito di domani o eventualmente delle prossime settimane a cambiare il giudizio su quanto fatto da questi ragazzi, che ringrazio ed è giusto che si godano questa serata assieme al loro pubblico”.
Primi play-off da allenatore per Ivan Tisci, a caccia di una nuova impresa col suo Pineto, che domani potrà affrontare alle 20 la Pianese davanti al proprio pubblico e con due risultati su tre a proprio favore.
“Credo che questa possibilità ce la siamo meritata – dichiara l’allenatore biancazzurro – c’abbiamo creduto, è stato un campionato difficile ma entusiasmante…adesso iniziano questi play-off, un traguardo storico non soltanto per la società, ma è la prima volta anche per me e per qualche mio ragazzo: è una giornata che ricorderemo tutti e adesso dobbiamo soltanto godercela e giocarcela perchè ce la siamo guadagnata…Siamo pronti e vedremo domani cosa ne uscirà fuori”.
Pineto che domani avrà l’intera rosa a disposizione: Tisci non dovrà rinunciare a nessuno ed avrà l’imbarazzo della scelta, con alcuni dubbi di formazione che scioglierà soltanto nell’immediato vigilia. (CLICCA QUI PER LA PROBABILE FORMAZIONE).
“Saremo al completo, con tutti i giocatori vogliosi di esserci – conferma Tisci – ci arriviamo nel migliore dei modi, mentalmente bene, così come volevo, con le giuste motivazioni…è chiaro che sarà fondamentale l’aspetto mentale, concedere il meno possibile e di limitare gli errori…saranno soprattutto gli episodi a fare la differenza“.
Un aiuto in più potrà arrivare dal pubblico del “Mariani-Pavone”.
“Era un regalo che volevamo fare alla città e ai nostri tifosi, avergli regalato di poter vivere questo traguardo in casa è un motivo di soddisfazione – conclude Tisci – Tutti assieme cercheremo di raggiungere un altro obiettivo importante. Ci sarà bisogno di loro nella parte finale della gara, nel momento in cui la stanchezza inizia a farsi sentire. In casa nostra abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra tosta e sono certo che anche grazie all’aiuto del pubblico i giocatori spingeranno al massimo”.