Davanti a quasi 19mila spettatori, il Pescara pareggia 1-1 con l’Audace Cerignola ed approda all’ultimo atto dei play-off, la doppia finale con la Ternana che decreterà la squadra che parteciperà al prossimo campionato di B.
Forti dell’1-4 ottenuto in Puglia, i ragazzi di Silvio Baldini pur venendo ripetutamente impensieriti dall’undici di Raffaele, non corrono mai alcun rischio di riaprire il discorso qualificazione.
Il Pescara sfiora il vantaggio al 7′ con Valzania, mentre gli ospiti si fanno più volte insidiosi con l’ex biancazzurro Cuppone; clamorosa invece l’opportunità capitata a Tascone al 17′, che colpisce la traversa da due passi a porta vuota.
Così i biancazzurri si portano in vantaggio al 23′ con Merola, che ben servito da Moruzzi sbuca alle spalle di Martinelli e trafigge Greco.
Dopo la mezz’ora inizia un assedio dell’Audace Cerignola che culmina con il pari del 36′: cross dalla destra di Tascone e tuffo di testa vincente di Salvemini, con Plizzari (in precedenza superlativo) che stavolta non può nulla.
Cerignola arrembante anche in avvio di ripresa ma al 64’arriva l’espulsione di Ligi, che arresta definitivamente la spinta dell’Audace, che da quel momento prova ad ottenere quantomeno il successo parziale ma concede anche diverse occasioni da gol al Pescara.
Così può iniziare anzitempo la festa dei 19mila dell’Adriatico, con i biancazzurri che possono così proiettarsi al primo atto della sfida con la Ternana, in programma lunedì prossimo in Umbria; ritorno sabato 7 giugno a Pescara.